FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] Della Passione di Gesù Cristo Signore Nostro, eseguito in S. Fedele nel 1770, di cui rimane solo il libretto; le cantate: Cantate sacre nel solenne ottavario che si solennizza (Milano 1768) e Se mai alma (s.d.); diciannove sinfonie, di cui diciotto ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] citate: la coreografia in due quadri Nei gorghi; L'ultimo bacio. Ermengarda morente per soli, coro femminile, orchestra e organo; Canti d'amore per soprano e orchestra e Rapsodia calabra per tenore e orchestra (1967); per orchestra: la sinfonia in do ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] . s. d.), tutte pubblicate dall'editore Ricordi.
Si interessò anche alla musica popolare e trascrisse canti gaelici per canto e pianoforte e per canto e orchestra. Pubblicò inoltre: Dolce sonno dal cielo scendi... Ninne nanne popolari italiane e d ...
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BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] del tutto la sua attività: nel 1657 riapparve nelle liste dei musici del cardinale Barberini (fino al 1664) e nel 1658 e nel 1659 cantò a S. Luigi de' Francesi per la festa del santo (25 agosto). Ancora l'8 apr. 1661 sostituì il padre Antonio Cesti ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Wally - Riportò agli uomini dolci note - Che il cuore non ricordava e riconobbe e non oblia - Pende dal salice l'arpa ma cantano ancora le corde - Tocche da dita che i nostri occhi non vedono più".
L'opera del C., tacitata e oppressa dall'invadenza ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] moglie, la cantante Lavinia Maria Guadagni, che debuttò al King's Theatre all'Haymarket nell'opera La Schiava di N. Piccinni; dal canto suo, l'A. presentò sullo stesso teatro La Moglie fedele (1768-69) e Il Re alla caccia (1769-70), opere comiche di ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] o L'eroe scozzese di G. Pacini, La principessa in campagna di V. Pucitta e I due Figaro di E. Carafa. Nel 1821 cantò al teatro Apollo di Roma, con grande successo, nel Pellegrino bianco di F. Grazioli e nella Matilde di Shabran di Rossini (prima ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] C. scrisse nove suites per clavicembalo (presentate come sonate), pezzi strumentali. Tra le opere pubblicate, oltre alla raccolta di cantate già citate, ricordiamo: Un libro di Sonate e Fughe per organo e clavicembalo (Kassel 1729); due suites del C ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] (cfr. Roberts, p. 183).
Negli stessi anni la M. si esibì, sempre al Lincoln's Inn Fields, in alcuni concerti di canto (marzo 1728 e 1729), presentando ballate inglesi e scozzesi e arie d'opera italiane. L'ultima opera interpretata dalla M. fu il ...
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MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] si stabiliva che il maestro di cappella, contro il pagamento di 180 scudi d'oro, doveva insegnare a sei chiantri canto fermo e figurato, educarli a "buona creanza e politia", e assicurarsi della loro puntualità nell'assolvimento dei doveri.
In un ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...