La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Maria del Monte di Cesena.
33 Cfr. la descrizione in G. Adami, Tre romanzi, cit., pp. 238-239.
34 A. Melloni, Il canto liturgico nella periferia della chiesa italiana: problemi e casi di studio, «Musica e storia», 13, 2005, 3, pp. 471-488, in partic ...
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Baritono (Faenza 1800 - Nizza 1876). Studiò con A. Rossi e B. Asioli. Esordì a Cento nel 1818, e nel 1822 debuttò alla Scala, dove cantò più volte (1827-30). Attivo soprattutto a Parigi, presso il Théâtre [...] des Italiens (1832-43), e a Londra (1832-55), fu grande interprete delle opere di G. Rossini, V. Bellini e G. Donizetti. Abbandonò le scene nel 1855, compiendo in seguito sporadiche apparizioni ...
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Tenore spagnolo, nato a Madrid il 21 gennaio 1941. Ha studiato pianoforte, direzione d'orchestra con I. Markevitch e canto al conservatorio di Città di Messico, dove i genitori, entrambi cantanti, si erano [...] trasferiti nel 1950.
Esordisce nel 1957, inizialmente come baritono, nella 'zarzuela' Gigantes y cabezudos, e debutta in un ruolo tenorile impegnativo a Monterrey nel 1960 in La Traviata (Alfredo), cui ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] sei mesi tra il favore della corte e l'entusiasmo del pubblico. Per Londra R. non scrisse nulla di nuovo, tranne una cantata Il pianto delle Muse in morte di Lord Byron. Ritornato da Londra in possesso di una fortuna ormai notevole, il maestro si ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] . La E. riscosse in questa occasione un successo personale nel ruolo di Fjodor, uno dei due figli di Boris.
Negli stessi anni cantava al teatro dell'Opera di Roma insieme, tra gli altri, con G. Cigna, T. Gobbi, P. Silveri, B. Franci, G. Lauri Volpi ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] da Emma Carelli per dieci recite del Don Pasquale di G. Donizetti, opera in cui ottenne critiche entusiastiche.
L'anno successivo cantò al politeama Greco di Lecce nella parte di Leila in I pescatori di perle di G. Bizet e al politeama Rossetti di ...
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LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] Geronimo) di G. Rossini; La forza del destino (Fra' Melitone) di Verdi; I quatro rusteghi (Cancian) di E. Wolf-Ferrari. Il L. cantò inoltre in Doktor Faust di F. Busoni, Il gobbo del califfo di F. Casavola, La luna dei Caraibi di A. Lualdi; La favola ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] di Parma, ancora Radames a Bruxelles al théâtre de la Monnaie. Chiuse l'anno al Dal Verme di Milano con Trovatore. Nel 1912 cantò al teatro Carlo Felice di Genova, al Goldoni di Livorno e al S. Ferdinando di Siviglia. Quindi fu a Londra per incidere ...
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Musicista (n. Assisi 1550 circa). Cantore nel Duomo di Milano (1583-1597), è noto come autore di uno dei più antichi e interessanti metodi di canto (Regole, passaggi di musica, madrigali e mottetti passeggiati, [...] Venezia 1594) ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] in riunioni private alcune arie serie, ritenne di aver trovato la prima donna per la sua opera.
Il 14 apr. 1763 la D. cantò nel pasticcio La finta sposa, e il 24 marzo nel II e III atto del Tutore e la pupilla e nella Serva padrona di G. B. Pergolesi ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...