Musicologo (Bergamo 1566 - Napoli 1625). Fu cantore alle corti di Madrid e di Napoli. Pubblicò: Le regole più necessarie per l'introduzione del canto fermo (1609) ed El Melopeo y maestro, tractado de musica [...] theorica y pràctica (1613) ...
Leggi Tutto
AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] dalle scene nel 1933, l'A. trascorse quasi dimenticato e assai modestamente i suoi ultimi anni, dirigendo una scuola di canto nella università della Luisiana, dopo aver sperato invano di ottenere un posto di regista in uno degli enti lirici italiani ...
Leggi Tutto
Nella musica vocale, gruppo di note di passaggio, di solito intonate su una sola sillaba, che collegano due note reali della melodia. Nel canto gregoriano è caratteristica di uno stile detto melismatico, [...] in contrapposizione a quello sillabico, nel quale a ogni sillaba corrisponde una nota ...
Leggi Tutto
Musicista (Villanova, Vercelli, 1751 - Bologna 1835). Compose tra l'altro l'opera Didone (1776), ma fu noto soprattutto come tenore. Si dedicarono al canto le figlie Ester (n. 1794) e Anna (n. 1795), che [...] interpretarono per la prima volta opere rossiniane ...
Leggi Tutto
Musicista (Wendisch-Ossig, Görlitz, 1728 - Lipsia 1804). Studiò specialmente a Dresda. Fondò e diresse a Lipsia i Concerti spirituali e una scuola di canto, e vi fu cantore a S. Tommaso. Scrisse moltissima [...] musica, specie nel genere sacro, nel teatrale (celebri i Singspiele) e nello strumentale. Si occupò anche di musicologia ...
Leggi Tutto
BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] di L. Caruso., D. Cimarosa, A. Salieri e G. Sarti; due anni più tardi (1789) tornò al Teatro Nuovo di Forlì per cantare ne Il capriccio drammatico del Valenti e ne Il convitato di pietra ossia il Don Giovanni di G. Gazzanica come protagonista. Prese ...
Leggi Tutto
ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] dell'opera Signa di F. Hy. Cowen, diretta dall'autore e a quella di Lady of Longford di E. Bach. Nel 1895 l'A. cantò insieme con A. Patti ne La Traviata di Verdi, in cui sostenne la parte di Germont in maniera inimitabile, e nel Barbiere di Siviglia ...
Leggi Tutto
Solesmes Piccolo centro della Francia noto per la celebre abbazia benedettina, fondata intorno al 1010 e divenuta, nell’Ottocento centro della rinascita del canto gregoriano (➔ Gregorio I, san). Ai benedettini [...] di S. si deve infatti il vasto movimento di restaurazione che, iniziato nel 1833, sfociò nella nuova edizione del corpus delle melodie gregoriane, ufficialmente approvata e adottata dalla Chiesa nel 1904. ...
Leggi Tutto
FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] andò in scena con il titolo Giovanna de Guzman per ragioni di censura. L'opera, diretta da E. Terziani e con una compagnia di canto, di cui facevano parte T. De Giuli Borsi e il Coletti, fu per il F. un trionfo che si ripeté pochi giorni dopo, con ...
Leggi Tutto
Musicista (Parigi 1811 - ivi 1879). Studiò al conservatorio di Parigi. Direttore d'orchestra in varî teatri parigini, scrisse opere ed operette, nonché il celebre canto rivoluzionario del 1848 Mourir pour [...] la Patrie ...
Leggi Tutto
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...