Tenore (Romano di Lombardia 1795 - ivi 1854). Dopo studî approssimativi a Bergamo, debuttò nel 1814 a Pavia. Scritturato dall'impresario D. Barbaja, cantò a Napoli (1815-29), dove conquistò il successo [...] come interprete rossiniano e belliniano. Dal 1824 si esibì nei principali teatri d'Europa, affermandosi grazie alle sue eccezionali doti di agilità vocale, che gli permettevano di eseguire le fioriture ...
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Tenore spagnolo, nato a Barcellona il 5 dicembre 1946. Ha studiato dapprima pianoforte e poi, a diciassette anni, il canto con J. F. Puig. Dopo il conseguimento del diploma di canto al Conservatorio di [...] di Parma, interpreta (1971) a Londra una Maria Stuarda in forma di concerto accanto a M. Caballé; e, sempre con la Caballé, canta di nuovo a Barcellona nella Lucrezia Borgia. La già famosa cantante e il direttore R. Frühbeck de Burgos lo avevano già ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] di seconda classe presso l'Accad. di Belle Arti; e nel 1837, allontanatosi dall'accademia per motivi di età il professore di canto Gaspero Pelleschi, il C. venne prescelto a ricoprire l'incarico (lostipendio annuo era di L. 1.200, portato nel 1839 a ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] perché potesse studiare nella città che era sede di famose scuole di canto e di composizione. Nel 1635, a dodici anni, il C. dal 1629 al 1646), che aveva creato una scuola di canto e di coni, posizione alla quale si formarono artisti eccellenti, ...
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LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] nominato nel ruolo di tenore presso la Cappella reale di Napoli. Oltre a ciò, si dedicò all'insegnamento di musica e canto: tra i suoi allievi spicca Nicola D'Arienzo, futuro direttore delle scuole musicali che operavano nell'Albergo dei poveri e, in ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] gli fu il teatro S. Carlo di Napoli, che preferì al Metropolitan di New York, del quale disdisse una scrittura. A Napoli cantò tra il 1884 e il 1886, portando sulla scena Lucrezia Borgia di Donizetti, Aida, Il barbiere di Siviglia, Mefistofele, e la ...
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Pseudonimo del cantautore italiano Alessandro Mahmoud (n. Milano 1992). Di madre sarda e padre egiziano, ha iniziato sin da giovanissimo a studiare canto, chitarra e pianoforte, e ha partecipato a diversi [...] concorsi canori. La sua musica originale porta con sé influenze di diversi generi, dalla musica elettronica, al rhythm and blues e al soul. Nel 2012 ha partecipato al talent show X Factor. Ha collaborato ...
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ROCCA, Ludovico
Compositore, nato a Torino il 29 novembre 1895. Studiò a Milano con G. Orefice.
Ha composto musica da camera, per canto, pianoforte, violino, pagine sinfoniche (Contrasti, 1919; Aurora [...] di morte, 1920; La foresta delle Samodine, 1921; Chiaroscuri, suite vittoriosa nel concorso della Lega musicale di New York, 1924; La cella azzurra, 1925; Interludio epico, 1928; ecc.), opere teatrali ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] di 28 anni. In quell'occasione, stando al Fétis, ottenne ampi consensi per la sua bella voce e la sua abilità nel fraseggio. Dopo aver cantato a Verona nel 1798 e a Palermo nel 1801, fu nel 1802 a Venezia, ove si produsse in Argene di S. Mayr, Orazie ...
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Musicista (n. Firenze 1760 - m. dopo il 1820). Studiò con P. Nardini e B. Felici. Fu virtuoso di violi no, arpa, pianoforte e canto, acclamato soprattutto quale concertista di violino. Fu anche didatta [...] e compositore di musica da camera ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...