In musica, sorta di rapido tremolo, caratterizzato da una fluttuazione d’intensità nell’esecuzione di una stessa nota, tipico del canto tradizionale (per es., nella lirica); negli strumenti ad arco si [...] ottiene mediante una serrata oscillazione del dito che preme sulla corda; negli strumenti a fiato è prodotto da una controllata irregolarità di emissione del fiato. Nel jazz, il v. strumentale e vocale ...
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ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] O. Pepoli, abbandonando, però, le scene solo nel 1863, per accudire al marito affetto da grave malattia mentale. Ma nel i868 cantò ancora, a Parigi, in occasione dei funerali di G. Rossini, nella parte di contralto dello Stabat Mater,e un anno dopo ...
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Teorico della musica (n. Brescia 1520 circa), frate francescano dell'Osservanza. È autore di due opere: La illuminata di tutti i tuoni di canto fermo (1562) e Il tesoro illuminato di tutti i tuoni di canto [...] figurato (1581) ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] 1895, p. 145; F. X.Haberl, A. B.'s fünfzig zweistimmige Solfeggien, Regensburg 1897, pp. V, 2; A. Bertola, in I celebri Solfeggi a canto e alto di A. B., a cura di A. De Bonis, Torino 1930, pp. V-VII (cfr. anche recens. di A. Serra-Zanetti, in L ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] la divinità celebrando le virtù e le imprese degli dei; era accompagnata dalla cetra e il ritornello (efimnio) permetteva che al canto prendessero parte in coro anche gli ascoltatori. Già in Omero (Iliade X, 284-294) fra l’invocazione e la preghiera ...
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Pseudonimo del cantautore italiano Riccardo Marcuzzo (n. Segrate, Milano, 1992). Ha iniziato a scrivere canzoni sin da giovanissimo, ha studiato teatro e canto e si è diplomato all'Istituto europeo di [...] e del prodotto. Nella stagione 2016-17 ha partecipato al talent show Amici di Maria De Filippi, vincendo nella categoria canto, ma perdendo lo scontro finale con il vincitore della categoria ballo. Nel 2017 ha pubblicato il suo EP d'esordio ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] al 1918 insegnò solfeggio ed armonia nella scuola di musica "Mario de Candia" di Cagliari, e dal 1905 al 1917 canto corale nelle scuole normali di Cagliari. Nel 1923, in seguito a concorso, divenne docente di estetica e storia della musica, nonché ...
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GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] della celebrità, divenendo la persona più importante nella vita del giovane tenore. I due artisti si sposarono nel 1897, dopo aver cantato la Bohème a Fiume, ed ebbero due figli: Rodolfo, nato nel 1898, ed Enrico, nato nel 1904. Dopo la nascita del ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] due opere di G. Verdi, Giovanna d'Arco e I masnadieri, opera, quest'ultima, che egli portò al primo grande successo. Cantò quindi con esito positivo nel 1850, prima al teatro Corso di Bologna nel Don Bucefalo di A. Cagnoni, in I falsi monetari di ...
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Musicista (n. Firenze 1587 - m. probabilmente a Lucca 1640 circa), figlia e allieva di Giulio Caccini. Fu celebre quale virtuosa di canto e quale compositrice di cantate e altre musiche profane e di lavori [...] scenici: Il ballo delle Zigane (1615); La liberazione di Ruggiero dall'isola di Alcina (1625); Rinaldo innamorato ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...