Cantante (Napoli 1829 - Viterbo 1887); esordì quale basso-comico a Taranto nel 1847 nella Linda di Chamonix di G. Donizetti. Cantò poi, acclamato, a Napoli, Vienna, Pietroburgo, ecc., in un repertorio [...] prevalentemente buffo ...
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Cantante italiana (Trieste 1920 - Firenze 2003). Allieva di G. Toffolo e G. Tess, debuttò a Firenze come mezzosoprano nel 1940. Cantò con successo nei teatri lirici d'Europa e d'America, sia come mezzosoprano, [...] sia come contralto ...
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Cantante (Roma 1892 - Stanford, Connecticut, 1957). Studiò al conservatorio di Bologna ed esordì nel 1919 al teatro Costanzi di Roma; cantò quindi con grande successo nei principali teatri europei e americani, [...] in particolare al Metropolitan di New York, dove fu primo basso per 22 anni ...
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Musicista francese (Parigi 1848 - Mont-de-Marsan 1933). Allievo di C. Franck, raggiunse larga notorietà come compositore di liriche per canto e pianoforte (bellissima, fra le altre, la Invitation au voyage [...] su versi di Ch. Baudelaire). La sua attività fu interrotta (1885) da una malattia nervosa ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] Carignano di Torino, dove il 14 settembre partecipò alla prima esecuzione italiana de La Lega lombarda di A. Buzzi. Nel medesimo teatro cantò poi ne La gazza ladra di G. Rossini, ne La vestale di S. Mercadante e nell'Attila di Verdi, che ripeté poi ...
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Musicista (Bologna 1654 circa - Faenza 1732). Studiò con suo padre, Giuseppe Felice (n. Bologna 1630 circa); fu celebre virtuoso e maestro di canto; nel 1692 si stabilì a Londra, poi (1705-11) fu compositore [...] di corte a Vienna. Tornò in seguito a Londra, ove rimase fino al 1727. Compose un oratorio e molte cantate e lasciò un volume di osservazioni e memorie sull'arte del canto. ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] teatro Sociale, 4 nov. 1905) e, infine, de L'Ermes di A. Barelli (Genova, Politeama, 8 nov. 1906). Dopo aver cantato, sempre nel 1906, in diverse opere rappresentate al Costanzi di Roma (Trovatore, Dannazione di Faust, Siberia di A. Giordano e Amica ...
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Attore e cantante (Hoboken, New Jersey, 1915 - Los Angeles 1998), d'origine italiana. Dapprima giornalista, si è poi dedicato al canto nelle orchestre di Harry James e Tommy Dorsey; lasciato quest'ultimo [...] nel 1942, ha cantato da solo raggiungendo una grandissima notorietà che gli è valsa il soprannome di The voice. Dopo aver interpretato (dal 1941) varî film fondati quasi esclusivamente sulle sue qualità canore, si è successivamente imposto anche come ...
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Cantante (Fermo 1828 - Grottazzolina 1901). Studiò con F. Cellini. Esordì quale baritono ad Ascoli nel 1851. Passò per i principali centri teatrali d'Europa (tranne la Scala di Milano), acclamato anche [...] come concertista. Il fratello Lodovico (Fermo 1820 - Grottazzolina 1885), tenore, cantò in tutta Italia e passò in seguito a Parigi, Londra, Barcellona, Vienna, in una carriera fortunatissima, legata al repertorio verdiano. ...
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Eugenio. Musicista italiano (n. Napoli 1947), fratello di Edoardo. È stato tra i fondatori nel 1967 della Nuova compagnia di canto popolare e successivamente del gruppo Musicanova. Come autore ha privilegiato [...] le dimensioni di innovazione e ricerca, travalicando i confini usuali tra i generi e in particolare inserendo nel contesto della canzone d'autore tratti della tradizione musicale mediterranea. Tra i suoi ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...