CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] il sogno e non fosse capace di prenderne le distanze. Le freddure da salotto si convertono così immediatamente in canto (anzi in canzonetta), sfumando nel divertimento l'aridità di una intelligenza troppo attaccata alle cose. Il luogo comune del ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] G. torna a rovistare nella sua bisaccia di nomi dei pagani, estraendone Proserpina e Plutone. A Pafo cita Virgilio e Petrarca, quello del canto III del Trionfo d'amore. Quando può, il G. esibisce letture - è probabile che i versi di sua fattura e le ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] del primo '900, il F. non aderì a nessuna di queste tendenze ma preferì un'evoluzione spiritualmente autoctona. D'altro canto, a pochi anni dall'inizio del nuovo secolo, poteva ormai definirsi giornalista vivace ed esperto, critico d'arte che non ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] sua amicizia con il poeta padovano Francesco di Vannozzo e il fatto di essere ricordato nella Leandreide di Giovanni Girolamo Nadal (canto VII, vv. 106-108).
La sua opera principale sono i Quatro Evangelii concordati in uno, oltre diecimila versi in ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] il brano che dà per vivo il D. possa esser stato anche scritto qualche anno piu tardi (Guerri).
Fimerodia, cioè famoso canto d'amore ènei codici il titolo di un poema in trentotto capitoli in terza rima, intercalati con alcune canzoni, composto non ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] stesso anno la B. terminava il Discorso sopra tutti li primi canti di Orlando Furioso,Venezia 1549, che ristampato ben nove volte fino seconda parte de' Discorsi sopra le seconde stanze de' Canti d'Orlando Furioso, Venezia 1567, improntate a una ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] Mauro. Ma è alla tomba di Dante che Poletti dedicò il suo maggiore impegno critico: due memorabili Lecturae Dantis – Il XXXIII Canto del Paradiso letto nella sala di Dante in Ravenna […] il 9 maggio 1920 (Ravenna 1934) e Stazio nella Divina Commedia ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] era composta di venti capitoletti in prosa, e di eguale numero avrebbero dovuto essere i canti del G., che però poté giungere solo alle prime sedici stanze del canto IX.
Degno di particolare menzione è il maggior lavoro di traduzione del G., che ha ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] 1964 di E. Esposito (Roma 1965) il F. è citato per i saggi Cultura e stile nei poeti giocosi del tempo di Dante, Canto XXVI dell'Inferno e Un trentennio di critica dantesca.
Opere in poesia, oltre a quelle già citate: L'altra sponda, Senigallia 1913 ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] mormorà l'acqua che passa in straa, / e la dis, mormorand e nott e dì, / passen tucc a sto mond come foo mì" (canto I, 5).
Quello su cui batte più insistente l'accento, il senso dell'universale e personale labilità, fa ben capire inoltre come, dietro ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...