FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] nel citato Barb. lat. 2163), nel quale il tema umanistico de amicitia trova una tragica occasione di canto.
Fonti e Bibl.: Baptista Mantuanus (Giovanni Battista Spagnoli), In Robertum Severinatem panegyricum carmen. Acc.: Somnium romanum. Epigrammata ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] degli eruditi faentini e romagnoli del XVII e XVIII secolo; nel sec. XVII ne fu redatta una copia parziale, fino al canto XXVI, v. 63, del Purgatorio (ms. Barb. lat. 4113 della Bibl. Apost. Vaticana).
Fonti e Bibl.: Faenza, Bibl. comunale, ms. 62 ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] e il suo Testamento del 1769) e nella Biblioteca del Seminario, tra le carte dell'ab. Giuseppe Gennari (le traduzioni del canto XVIII dell'Iliade e di alcune anacreontiche, e un poemetto satirico contro un metto traduttore di Anacreonte).
Notizie e ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] in ottave del Bertoldo,Bertoldino e Cacasenno di Giulio Cesare Croce, apparsa a Bologna nel 1736: il B. realizzò il canto XI. Alcune sue rime sono nel volume miscellaneo di Componimenti degli Accademici Riformati di Cesena per le vittorie dell'armi ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] A. Graf: esplicitamente il poeta ammette che "troppo m'illuse il sogno di Sperelli" (Rocca, p. 244). D'altro canto, il G. stava frequentando il corso di letteratura italiana tenuto alla facoltà di lettere dal Graf; quasi certamente partecipava anche ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] né nella celebrazione delle vittorie e neppure nel mondo dei valori etici e politici: Pindaro è il poeta del mito. Dal canto suo, Saffo «fu soltanto la poetessa dell’amore e della bellezza» (p. 33), in un linguaggio universale ed eterno. Una lettura ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] che riporterebbe all'11 giugno 1394, se lo stile di datazione è quello pisano.
La struttura del Commento prevede, per ogni canto, la divisione in due "lezioni", ognuna delle quali è a sua volta divisa in "parti". Ogni "parte" contiene la spiegazione ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] di traduzioni, spesso accompagnate da ampie introduzioni e commenti a carattere soprattutto letterario. Oltre alla Bhagavadgītā, il celebre "Canto del Beato" che inaugura la serie (1867), gli episodi scelti dal K. sembrano accomunati da una forte ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] mutata rispetto al tiepido fervore amoroso degli anni giovanili. Intanto vi si nota prevalente il tema del pentimento (la donna cantata dal C. è questa volta Geronima Di Negro che, fattasi benedettina, avrebbe indotto il poeta a sensi di castità e ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] del G., che testimonia della morte di Gian Galeazzo Sforza (1494) e dell'ascesa al trono di Ludovico (1495), di cui canta le lodi insieme con quelle di Beatrice d'Este. Da altre testimonianze nel suo canzoniere e in quello del poeta di corte milanese ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...