CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] ", e del VI, "Et nuptias celebro" si avverte l'influenza di moduli pascoliani. L'opera trova la sua unità lirica nel canto dell'ascesa dell'anima, in uno slancio catartico e di redenzione spirituale il cui leitmotiv "èdato dall'anelito alla libertà e ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] a cura di F. Guardione, in Rassegna storica del Risorgimento, V (1918), pp. 156-170; Nuovi scritti, con l'aggiunta di due canti editi, a cura di F. Guardione, Palermo 1918.
Fonti e Bibl.: Necr. in: Il Bersagliere e Fanfulla, 9 genn. 1881; Riforma, 10 ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] ), che poi avrebbero dovuto essere pubblicati in un volume di Canti, dove il F. intendeva radunare liriche già edite, come 1947, induceva l'editore Laterza a mutare il titolo in Ultimi canti.
Nel 1953 i fratelli istituirono un premio di poesia a suo ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] della vita borghese, l'idealismo umanitario contrapposto alla brutalità della politica di potenza, dello sfruttamento degli umili, che dal canto loro hanno il torto di concepire la lotta in termini puramente economici). Che si tratti però di una ...
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AVVENTURA, Ignazio
Claudio Mutini
Poche e frammentarie notizie si hanno sulla vita e l'attività letteraria dell'A., il cui nome (ristabilito nella sua esatta grafia da V. Armando) fu a lungo creduto [...] dla pera si bandisce una sorta di protezionismo a favore del lavoratore indigeno contro quello straniero), d'altro canto il diffondersi di alcuni spunti sentimentali e descrittivi che conducano il singolare componimento in vernacolo ai limiti della ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] ed equilibrarsi del rozzo realismo delle immagini con la sentenziosa saggezza dei proverbi. Il componimento più noto di C. resta il canto del galeotto "De dolore io me 'nde aucio quando sento dire aiossa" (il solo trasmesso da un secondo ms, il ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] dal C., il quale mentre si qualifica poeta "dal dì da lavoro", denunciando i propri limiti retorici, ironizza, d'altro canto, sulla presunta libertà della poesia irregolare. Ciò considerato, è meno esterno che in altri, nel C., il rivolgersi - dopo ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] (1924), New York 1924, rist. ibid. 1966. B. Croce ha pubblicato un frammento non contenuto nell'incunabolo: il cosiddetto "canto in lode di l'Aquila" in cui lo J. ricorda alcuni contemporanei aquilani (B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, Bari ...
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BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] tono aulico.
Il B. morì a Roma il 17 nov. 1956.
Oltre alle opere citate nel testo, si ricordano del B. anche: Canto dell'alba, Parma 1885; Il matrimonio di Annetta. Novella, Parma 1887; la trad. ital. di P. B. Shelley, Prometeo disciolto, Parma 1892 ...
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ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] , in Homenaje ofrecido a R. Menéndez Pidal, III,Madrid 1925, pp. 99-102; venne poi riedito criticamente da F. Zitello, Il canto di Andrìa di Anfusu sull'eruzione dell'Etna del 1408. Studio critico, Palermo 1936 (v. S. Debenedetti, in Giorn. stor. d ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...