GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] profumo, il pozzo infernale è invece impregnato di un tremendo fetore, abitato da ramarri, rospi serpenti e dragoni. Lì dominavano i canti e la musica, qui le grida e le bestemmie. Se la cifra stilistica del paradiso era l'ineffabilità, l'inferno ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] " (Trabalza); e il collegamento effettuato con il pensiero linguistico del Vico, secondo il quale i dittonghi "del primo canto de' popoli fanno gran pruova", contribuisce ad arricchire di nuove valenze la "rettorica grammaticale" del somasco veronese ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] "signora Forteguerra" fosse formata da donne che vestivano abiti da ninfe di colore violetto e che, lavorando al fortino, cantavano una canzone in onore della Francia. Sempre secondo la tradizione il loro enigmatico motto era "pur che sia vero".
La ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] ; G. Chiarini, Memorie della vita di G. Carducci, Firenze 1903, p. 99 e passim; G. Giannini, S. G. e la prima raccolta di canti popolari, in Niccolò Tommaseo, I (1904), pp. 8-11; Ediz. nazionale degli scritti di G. Mazzini, Indici, II, 1, ad nomen; G ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] Stradino / Si vive in cielo e col buon Carafulla / Col Bientina ride ora e si trastulla". Ne sono, d'altro canto, ulteriore e variata testimonianza le sue composizioni, alla data delle quali si può risalire solo per via di congettura.
Si conservano ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] si conservano anche, con i documenti originali, i verbali dell'Accademia e quasi completo il corpus delle memorie. I tre canti Della bellezza, la traduzione da Young pubblicata nel cit. volume di Versi e altri componimenti ivi pubblicati sono alle pp ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] ; I racconti della zia, Milano 1884; Cuoricino ben fatto. Libro di lettura per le scuole e le famiglie, Firenze 1886; Nel canto del fuoco. L’omino di pasta. Libro per la fanciullezza, Milano 1887; Ore di ricreazione, Milano 1890; Per tutto il mondo ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] libro si apriva, quasi a dichiarazione di poetica, con una lettera del F. al Betocchi, il fautore del ritorno al canto come consolazione, nella quale si manifestava il proposito di accertare "dentro la notte" contemporanea "la presenza del divino che ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] sua opera poetica è il poemetto La cacciata del tiranno Gualtieri accaduta in Firenze l'anno 1343, Bologna 1832 (i primi tre canti erano già usciti a Firenze nel 1827). L'argomento è ricavato dalla cronaca di G. Villani e dalla storia di Bologna del ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] consuetudine popolareggiante degli strambotti e dei madrigali, dei capitoli e delle ballate; e c'è, d'altro canto, il tentativo di assimilare alla tradizione petrarchesca il patrimonio della lirica classica (virgilianà, elegiaca, catulliana) secondo ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...