ALFIERI, Pietro
**
Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] di S. Gregorio al Celio, ma dal convento egli si allontanò, allegando gravi motivi di salute, nel 1838.
Divenuto professore di canto gregoriano al Collegio inglese di Roma, insieme con G. Baini e F. Santini, l'A. diede impulso, nella scuola romana ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] quei componimenti in cui l'autore, con artificio vecchio e risaputo, si mette nei panni di contadini e di pastori, per cantare il suo amore istintivo e sensuale per la bella Geva: Fantastica visione di Parri da Pozzolatico moderno poderajo in Pian de ...
Leggi Tutto
CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] le norme trovavano applicazione sembra tradursi soprattutto nella sua tendenza ad interpretare le norme in senso evolutivo. D'altro canto, il C. appare sin da ora sostanzialmente estraneo ai nuovi, più maturi indirizzi del socialismo giuridico.
Così ...
Leggi Tutto
BONDENARO (Bondenarius), Martino
Gerhard Rill
Nacque a Ferrara, da Pietro, in data imprecisata, agli inizi del sec. XVI. Studiò in patria e il 30 marzo 1534 si addottorò in diritto civile e canonico. [...] ne aggiunsero nel 1552 altri 130 per servizi non precisati prestati al re. Il 7 luglio 1551 era succeduto, d'altro canto, nella prepositura di Ardagger nella Bassa Austria, a Cristoforo di Castilegio che aveva presentato le dimissioni. Per la prima ...
Leggi Tutto
MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] sicurezza comune, gli uomini avrebbero incominciato a coltivare i piaceri delle arti ingenue. La precedenza è attribuita al canto, alla danza e alla poesia, quest’ultima incline a presentarsi originariamente all’insegna dei tratti del disordine, dell ...
Leggi Tutto
DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] complicata e tumultuosa della storia cittadina.
All'inizio del 1376 la situazione politica di Bologna era caratterizzata da un canto dal dissidio tra le due fazioni dei Saccheschi e dei Maltraversi, dall'altro dai contrasti tra il governo comunale ...
Leggi Tutto
CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] la compagnia per il suo amabile conversare, per la particolare facilità che aveva a comporre versi, anche estemporanei, e per il canto.
Poco dopo la laurea il C. si recò a Roma, non sappiamo se per prepararsi meglio al sacerdozio; fatto sta che ...
Leggi Tutto
CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] mio padre, se ne rallegra con voi, et così fanno degli altri nostri" (Novo libro di lettere, p. 59). Il Betussi, dal canto suo, lodava pubblicamente il C. nel Cataio stimandolo "uomo stato universale in tutte le scienze e dotato di tutte quelle buone ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] che il B. raccogliesse le informazioni canoniche sui vescovi designati dal re a coprire le relative diocesi. D'altro canto egli non seppe opporsi alle pretese del monarca con sufficiente energia, e in curia la sua mancanza di perspicacia divenne ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Ferdinando
**
Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella di Parma nel 1873, il B. si laureò nel [...] , dal titolo La riforma universitaria in rapporto alla soppressione delle università minori, VII[1890], pp. 69-84), d'altro canto contribuirono a far maturare in lui un forte interesse per l'insegnamento istituzionale del diritto civile che, se non ...
Leggi Tutto
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...