BIVI, Paolo Antonio (Paolo Aretino)
**
Nacque ad Arezzo e fu battezzato il 1º marzo 1507 nella chiesa concattedrale di S. Maria della Pieve. I suoi studi musicali non sono conosciuti: forse fu istruito [...] . Il 2 maggio 1530 lo si trova mansionario (sacerdote beneficiato) in S. Maria della Pieve con l'incarico d'insegnare il canto ai canonici, ai cappellani, ai mansionari e ai chierici. Alla Pieve il B. rimase fino al luglio 1533, essendo stato assunto ...
Leggi Tutto
FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] in cui si esibì a Parma a Mantova diretta da G. Podestà.
Il successo la portò al teatro Fraschini di Pavia (ancora in Turandot); cantò poi in Giuliano di R. Zandonai con G. Masini e la direzione dell'autore a Trento il 16 giugno e a Pesaro il 4 ag ...
Leggi Tutto
FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] Dal Verme di Milano il 5 dic. 1907, ma poco tempo dopo lasciò la compagnia per dedicarsi a un più serio studio del canto. Il felice esito di un'audizione col giovane ma già affermato T. Serafin lo indusse a lasciare l'operetta e a perfezionarsi nel ...
Leggi Tutto
GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] parte alla prima rappresentazione di Tancreda di A. Peri e di Luigi V di Mazzucato. Nel 1853 tornò alla Scala, dove cantò ne Il Cid di Pacini, distinguendosi nonostante l'opera non ottenesse successo. Non si ha alcuna notizia sui due anni successivi ...
Leggi Tutto
CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] è dato sapere se e quando detta opera sia stata data (P. Gironi, p. XXXII).
Nel 1853 la C. tornò in Russia per cantare ad Odessa in Saffo (marzo 1853), La figlia del reggimento di Donizetti (giugno), I Lombardi di Verdi e Maria di Rohan di Donizetti ...
Leggi Tutto
Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] a Roma presso la Pontificia Scuola superiore di musica sacra, dove s'iscrisse nel novembre 1922 come alunno ordinario per il canto gregoriano e la composizione sacra. La permanenza nella scuola per tre anni fu decisiva per l'E., che venne a contatto ...
Leggi Tutto
ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] ("cantus invenire"). Era in grado di comporre due tipi di canto: i "cantus firmos", che seguivano le regole liturgiche, oppure ") o il conductus ("cantilena"). Oltre che maestro di canto E. era anche esecutore: con emissione naturale ("habebat ...
Leggi Tutto
GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] 'Arena di Verona, nella stagione 1920-21, fu il Gran Sacerdote nel Sansone e Dalila di C. Saint-Saëns; infine, al politeama Genovese cantò ne I pagliacci di R. Leoncavallo (7 sett. 1921).
Fu poi al teatro Regio di Torino, ove il 18 marzo 1922 creò il ...
Leggi Tutto
BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] Fenice di Venezia egli sostenne la parte di Tianeo ne La morte di Cleopatra di S. Nasolini e G. Marinelli, e nel carnevale 1802 cantò alcune opere giocose di G. Farinelli [G. Finco], F. Paer e P. Generali al Teatro Ducale di Parma. Verso il 1805 il B ...
Leggi Tutto
BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] , Faust di C. Gounod ed Ernani di Verdi al teatro Chiabrera di Savona in novembre. Ormai affermatosi, il B. cominciò a cantare a fianco dei divi del momento: nel gennaio 1922 fu costretto a bissare assieme con H. De Hidalgo il duetto del secondo atto ...
Leggi Tutto
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...