Musicista (Parigi 1811 - ivi 1879). Studiò al conservatorio di Parigi. Direttore d'orchestra in varî teatri parigini, scrisse opere ed operette, nonché il celebre canto rivoluzionario del 1848 Mourir pour [...] la Patrie ...
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Poeta svedese (Stoccolma 1907 - Sigtuna 1968). Ardito innovatore della lingua, è stato un punto di riferimento per i poeti successivi. Tra le sue raccolte: Färjesång ("Canto del traghetto", 1941) e En [...] linguaggio artistico è segnato dalle raccolte seguenti: Köp den blindes sång ("Compra la canzone del cieco", 1938); Färjesång ("Canto del traghetto", 1941); e Non serviam (1945), dove si avverte un vivo impegno etico di fronte alla crisi di ...
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Tenore tedesco (Düsseldorf 1901 - Salisburgo 1975). Studiò a Berlino con E. Grenzebach ed esordì all'Opera di stato di Dresda nel 1926. Da allora cantò nei principali teatri europei e americani, affermandosi [...] come uno dei maggiori interpreti del teatro wagneriano ...
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Tenore (Cagliari 1810 - Roma 1883). Studiò al conservatorio di Parigi con G. M. Bordogni. Esordì all'Opéra di Parigi (1838) in Roberto il Diavolo. Cantò nei principali teatri d'Europa, in un vasto repertorio [...] da Mozart a Verdi ...
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Musicista arabo (Kūfa 742 - Baghdād 804). Godé gran favore come compositore ed esecutore presso i primi califfi abbasidi. Fondò una scuola di musica e canto, ed ebbe una parte importante nella vita artistica [...] e sociale dell'epoca ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] al King's Theatre di Londra il 2 apr. 1720 nelle vesti di Romolo nel Numitore di G. Porta, con una compagnia di canto formata dal Senesino, G. Boschi e A. Robinson; pochi giorni dopo fu attesissima protagonista del Radamisto di Händel e, di li a poco ...
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Cantante (Madrid 1785 - Castenaso, Bologna, 1845), figlia di Giovanni, maestro alla corte spagnola, studiò con F. Pareja, con il Marinelli e con G. Crescentini. Cantò nei maggiori teatri dal 1806 al 1823. [...] Sposò nel 1822 G. Rossini, col quale però visse pochissimo ...
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Baritono (Parigi 1826 - Francoforte sul Meno 1906); studiò con M. Garcia. Celebre interprete di Lieder, fu direttore di società corali tedesche e prof. di canto al conservatorio e alla propria scuola di [...] Francoforte. Scrisse opere didattiche, importanti per l'impostazione scientifica della metodologia ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] di Milano il 20 genn. 1746, e dell'Antigono di Hasse il 26 dicembre (a Milano il B. tornò ancora nel 1752 per cantare l'Antigono e il Demofoonte dello Jommelli). Nel 1747, per i grandi festeggiamenti in onore dell'infante di Spagna Carlo, il B. si ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] ottenuto con i suoi concerti e con le sue musiche aprì al B. il mondo aristocratico, di cui presto divenne maestro di canto "alla moda". Nel 1802 fu incaricato di terminare l'opera La fausse duègne del defunto autore P. A. D. Della Maria: eseguita ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...