Teologo calvinista (Russikon, cantone di Zurigo, 1559 -Marburgo 1622); prof. a Zurigo (1592), dove cercò d'introdurre il canto ecclesiastico, poi (1606) nell'univ. di Marburgo, attivo propagandista del [...] calvinismo in Assia, scrisse soprattutto sul problema teologico della predestinazione. Appassionato di alchimia, scrisse anche opere apocalittiche. Dal 1615 fu membro dei Rosacroce ...
Leggi Tutto
DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] teatro Nazionale di Budapest, e in quest'opera confermò le sue qualità di interprete raffinato ed efficace.
Tornato in Italia, cantò al politeama Rossetti di Trieste nella Jone di E. Petrella e nella Norma accanto alla celebre Anna D'Angeri, poi nel ...
Leggi Tutto
Musicista (Dresda 1799 - ivi 1842). Studiò con il padre, Vincenzo (Fano 1760 - Dresda 1839), che fu professore di canto e compositore alla corte di Dresda, e poi a Bologna con S. Mattei. Dal 1830 alla [...] morte fu maestro di cappella al Teatro d'opera di Dresda. Scrisse molte opere, tra cui La distruzione di Gerusalemme (1816), Le donne curiose (1821), Amina (1824), Salvator Rosa, oder Zwey Nächte in Rom ...
Leggi Tutto
Tenore (Roma 1820 - Parigi 1889). Studiò a Roma e a Napoli. Dopo il debutto a Roma nel 1837, cantò al S. Carlo di Napoli (1840-44), dando inizio, a partire dal 1850, a una fortunata carriera internazionale. [...] Fu il primo interprete di don Alvaro in La forza del destino di G. Verdi (1862). Abbandonò le scene nel 1882. Dotato di eccezionale estensione vocale, eseguì per primo il do diesis acuto di petto ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo di teatro spagnolo (Las Palmas 1895 - Madrid 1973). Esordì con un volume di poesie (El canto diverso, 1918), cui seguirono una raccolta di racconti (La huella perdida, 1920) e il romanzo [...] En la vida del señor Alegre (1924) che gli valse il Premio nacional de literatura. Si dedicò poi di preferenza al teatro, sia come autore di testi fortunati (Un héroe contemporáneo, 1926; Tictac, 1930; ...
Leggi Tutto
FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] S. Carlo di Napoli nell'opera Il crepuscolo degli dei di R. Wagner, nella parte di Günther, diretto da G. Martucci; sempre al S. Carlo cantò in Aida di G. Verdi il 19 dic. 1908, nella parte di Amonasro e in Carmen di G. Bizet il 4 febbr. 1909, nella ...
Leggi Tutto
LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] .
Fausta morì a Roma il 6 ott. 1935.
La figlia Gianna Perea Labia nacque a Milano il 19 maggio 1908. Dopo aver studiato canto con la madre, debuttò a Vicenza nel 1934 ne Le furie di Arlecchino di A. Lualdi e proseguì la carriera di soprano leggero in ...
Leggi Tutto
DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] riportato con lo stesso ruolo in altri teatri. Chiamato più volte alla Scala di Milano su invito di G. Marinuzzi, vi cantò dal 1914 al 1945 in opere del repertorio italiano e tedesco, riscuotendo sempre ottimi consensi di pubblico e di critica; legò ...
Leggi Tutto
Nome d'arte della cantante italiana Orietta Galimberti (n. Cavriago, Reggio Emilia, 1943). Sostenuta dal padre, ha studiato canto lirico sin da bambina. Dopo aver partecipato a diverse competizioni canore, [...] nel 1962 ha inciso il suo primo 45 giri; tuttavia il successo è arrivato solo qualche anno più tardi con il brano Tu sei quello (1965, vincitore di Un disco per l’estate). A cavallo tra gli anni Sessanta ...
Leggi Tutto
DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] ammirato nel ruolo di Gérard nell'Andrea Chénier di U. Giordano. Il D. rimase al Metropolitan fino al 1932; rientrato in Italia, cantò nel 1932-33 alla Scala e al Regio di Torino, e nel 1933-34 ancora alla Scala: qui, in una rappresentazione del ...
Leggi Tutto
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...