SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] avvenne nel 1046) ed è nel contempo rappresentato dopo le seconde nozze avvenute nel 1043. I versi dedicatori dal canto loro testimoniano come esso fosse in origine destinato al mausoleo reale, il duomo di Spira. Le miniature attestano ancora ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] : in un Concertino di collezione privata agli strumenti e alle voci si uniscono anche il miagolio di un gatto e il canto di una gazza, come nella celebre Capricciata e contrapunto bestiale per cane, gatto, cuculo e civetta composta per il giovedì ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] Franceschini, 1993, docc. 644l, 646aaa, 661i, 682z, 684u, 702c, 723t, 723u, 724g, 726f, 728o; App. 31l), ricordiamo una "ragione de canto" e un Tibullo, miniati per la corte e pagati al miniatore nel 1454 (ibid., doc. 7260), un Offiziolo per Cecilia ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] armonica, l'attenta architettura prospettica e la curata costruzione delle figure, di una grazia tutta raffaellesca. D'altro canto, l'idea di continuare l'ambiguo compromesso tra spazio reale e spazio pittorico sulla superficie del catino absidale ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] trattati liturgici (Rabel, 1992).
La liturgia come fonte di ispirazione per l'iconografia.
Sia che si tratti di orazioni, di canti o di gesti rituali, la l. possiede una dimensione assai più concreta e sensibile della teologia. Essa è sovente una ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] ) non sembra però rispecchiare la realtà, poiché il valore del G. come ritrattista è ben dimostrato dalle opere conservate. D'altro canto, l'inquietante coincidenza della morte nello stesso giorno del G. e di Sofonia De Derichs e il giorno dopo della ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] l'impressione di essere mezzi per organizzare le informazioni piuttosto che strumenti topografici.
L'uomo ferito d'altro canto è più strettamente in relazione con il 'Cristo dei dolori'; normalmente viene rappresentato con le gambe divaricate e ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] Concilio di Efeso (440-50 d. C.); i suoi caratteri stilistici la fanno attribuire ad artisti orientali, mentre, d'altro canto, sono stati rilevati stringenti confronti fra la rappresentazione del corteo dei Magi e il rilievo con i tributarî dell'Arco ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] . 32).
Le opere dell'ultimo periodo napoletano rimangono tra le migliori realizzazioni del C., ma sono anche il suo canto del cigno; poiché il pittore, ripetutamente colpito da laceranti disgrazie familiari - perdette in breve volgere di anni sei dei ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] di Mediaş; o anche dall'architettura militare del castello di Hunedoara, costruito da feudatari di ceppo rumeno.D'altro canto, la feudalità rumena ortodossa aveva già sostenuto economicamente, sotto gli ultimi Arpadi e anche in seguito, nelle regioni ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...