CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] I Guarini,famiglia nobile ferrarese oriunda di Verona, Bologna 1870; I due Dossi, Ferrara 1870; Riduzione in ferrarese del primo canto dell'Inferno, ibid. 1870; Benvenuto Tisi da Garofalo,pittore ferrarese del sec. XVI, ibid. 1872; Un palazzo estense ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] intenzione l'autore si dimenticò assai presto, e non c'è più traccia di satira antimodenese dopo i primi quattro canti. Fonte principale del poema è piuttosto l'Historia dei fatti di Antonio Lambertazzi nobile e potente cittadino Bolognese che lo ...
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urbanizzazione
Fabrizio Di Marco
La diffusione delle città
Mentre la parola urbanesimo indica la concentrazione della popolazione negli insediamenti urbani, urbanizzazione designa il processo di formazione [...] fine del 20° secolo, un forte calo della popolazione (circa -15%).
Il fenomeno della cosiddetta città sparsa, dal canto suo, è legato al fenomeno della suburbanizzazione: le città perdono abitanti nei centri urbani per acquistarne in zone esterne ai ...
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La principale manifestazione sui temi della street art e dell’arte urbana in relazione al territorio a Roma, e una delle più importanti in Italia. Il festival, organizzato dall’agenzia NUfactory, nasce [...] ’Italia, e in particolare: dalla Grecia il duo Blaqk, dal Giappone Lady Aiko, dalla Norvegia Dot Dot Dot, dalla Francia Thomas Canto, Faith47 e Jack Fox dal Sud Africa, Buff Monster dagli Stati Uniti. Infine gli italiani Brus, Hoek, Ike, Tnec, Jbrock ...
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ZURBARÁN, Francisco
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Fuente de Cantos, nell'Estremadura meridionale, il 7 novembre 1598. Fu educato e visse quasi sempre a Siviglia; l'ultima notizia che si ha della [...] per la modernità pittorica, per la storia dell'arte, il suo S. Francesco d'Assisi (Monaco, Beruete, ecc.) e il suo canto del cigno, l'Immacolata di Budapest (1636), di nuovo così fanciulla, così unica, d'ispirazione sì felice con le braccia aperte ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] sia voluta mettere in dubbio l'attribuzione, è da ricordare che presso l'ingresso dell'Acropoli si additava un rilievo rappresentante le Canti o Grazie (Paus., 1, 22, 8) di cui si voleva autore Sokrates.
Di altre statue e di altri gruppi si conosce ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] nelle Institutiones dice dei libri che a Vivarium si trascrivevano, si leggevano e si conservavano (mentre è da avvertire, d'altro canto, che non tutti i libri elencati nell'opera erano nella b. del monastero). La b. di Vivarium, tuttavia, pur se ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di punti di sosta che erano indicati ai viaggiatori per mezzo di testi scritti o attraverso la pubblica notorietà. D'altro canto, se l'orientamento generale degli itinerari del p. a Santiago de Compostela indicati nel sec. 12° dall'autore del libro V ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] come già nel Cinquecento fosse evidente il debito stilistico di G. nei confronti dell'ambiente padovano mantegnesco. D'altro canto, più tardi Del Bravo avrebbe proposto di identificare con G. quel "Ieronimo suo compagno" che seguì Mantegna a Firenze ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] Iglesias, dove nel dicembre dello stesso anno fu inviato per il servizio militare. La dipendenza da Cézanne era, daltro canto, il comune denominatore del disomogeneo gruppo di artisti presenti alla Mostra d'arte giovanile che, curata da Piacentini e ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...