CROMER, Giovanni Battista
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giacomo e di Adriana Borgonovo, nacque a Padova il 4 ag. 1665 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giacomo (Toldo, 1960). Il primo documento [...] Torresino, il Cristo e la Samaritana nella chiesa di S. Gaetano a Padova, gli sono attribuite in modo concorde. D'altro canto il catalogo dei pittore, basato sulle notizie delle fonti padovane, non ha ancora avuto una revisione completa.
Il C. morì a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] e precisamente a illustrare i rapporti delle consonanze (3:2, 4:3, ecc.), o erano usati per conferire una certa vivacità al canto. Le campane erano messe in vibrazione da un martello che batteva su esse; dal XII sec. alcuni carillon furono dotati di ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] due chiese furono mantenute separate fino al 1380 (l'accesso alla cattedrale avveniva dai portali delle torri laterali).I lavori del cantiere si protrassero per tre secoli: una prima campagna di lavori si svolse intorno al 1220, ma fu solo nel 1250 ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] e la convinta adesione al cristianesimo avevano abbandonato l'arte pagana della loro antica patria. L'Inghilterra, d'altro canto, non solo era stata interessata da insediamenti scandinavi, ma per un certo tempo era stata governata da re danesi ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] non già con l'antiquaria […] ma con lezioni di musica vocale e di lingue" (Autobiografia, p. XXXI). Un'arte, quella del canto e del comporre musica, che aveva coltivato da quando aveva preso in moglie la Vinci, che affermava essere stata sua allieva ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] un'incisione in rame di dimensioni ridotte, inserita in Tributo poetico alla signora Rosalbina Caradori Allan prima virtuosa di canto nel gran teatro La Fenice in Venezia. Il carnevale 1829-30, Venezia, Tip. Antonelli, 1830 (Milano, Racc. Bertarelli ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] , già Milano, coll. Gelpi), quelli postumi dell’ingegnere Ernesto Pirola (1923), di Ambrogio Zonda e del maestro di canto e pianoforte Carlo Moretti per l’Ospedale Maggiore di Milano, del senatore Giovanni Treccani degli Alfieri (1924), dell’avvocato ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] ancora una volta l'impronta dell'Angelico.
Numerosi dovettero essere i cassoni dipinti da F. e d'altro canto questo genere di pittura, particolarmente importante per lo sviluppo dell'arte profana nell'Italia centrosettentrionale, fu assai diffuso ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] e Marche, in Notizie da Palazzo Albani, XV (1986), 1, pp. 14-16; F. Todini, Pittura del Duecento e del Trecento in Umbria e il cantiere di Assisi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, p. 411; II, p. 58; C. Fratini, Note ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] giunto a Firenze è il tabernacolo dei Camesecchi. Questo deteriorato affresco, staccato dalla sua collocazione originaria nel canto dei Carnesecchi a Firenze nel 1852, consiste in una Madonna con Bambino su un trono prospettico fortemente aggettante ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...