GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 1984, ad ind.; I palazzi del Senato. Palazzo Cenci, palazzo Giustiniani, Roma 1984, pp. 99-284; E. Careri, Le tecniche vocali del canto italiano d'arte tra il XVI e il XVII secolo, in Nuova Riv. musicale italiana, XVIII (1984), pp. 359-375 (in partic ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] Cristo (Rom. 1,1; 1 Cor. 1, 17).I primi autori cristiani (Ippolito, De antich., 56; Tertulliano, Adv. Prax., 21-23), dal canto loro, hanno usato il termine a partire dal tardo sec. 2° ma in un altro senso, quello poi vulgato, per indicare gli autori ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] di illustrazioni giuridiche, come nella già citata miniatura del manoscritto detto Vidal Mayor. La scena può d'altro canto svolgersi ante faciem ecclesiae, conformemente a una pratica attraverso la quale la Chiesa, in mancanza del potere di imporre ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] la fine del XIII e l'inizio del XIV sec. (Federico II e la Sicilia, 1995, pp. 507-518).
La chiusura del cantiere di Monreale, al più tardi negli anni di Tancredi (m. 1194), segnò infatti l'elisione dal panorama artistico siciliano di una produzione ...
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DE VANIS, Iacopo (Giacomo)
Massimo Guastella
Non si hanno notizie né biografiche né della formazione di questo pittore attivo a Brindisi tra il 1559 ed il 1570.
La prima opera rintracciabile del D., [...] Guastella, 1991).
Altre due tele ascritte al D., l'Annunciazione della Biblioteca A. De Leo e la Madonna del dolce canto nella chiesa di S. Lucia. entrambe a Brindisi (Jurlaro, 1975), sembrano attribuibili invece ad un più modesto pittore locale ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] celebrazioni e di far perdere all'azione liturgica la sua intrinseca armonia. Ciò è dovuto al fatto che quasi tutti i canti della messa e della liturgia delle ore (qui in particolare i responsori) potevano essere tropati e che i tropi potevano essere ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] (dove sono ancor oggi conservati). Vi sono raffigurati La pazzia di Orlando e Il duello tra Bradamante e Serpentino (dai canti XXIII e XXXV) entro due tondi e il simbolo dell'Impero (un'aquila bicipite incoronata) interposto a una candelabra alla ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] , del 1460. Sulla testimonianza del Vasari è da considerare con sicurezza suo il tabernacolo con una Madonna fra due santi al Canto dei Nelli in Firenze (angolo via dell'Ariento). Per il resto, la copiosa produzione dell'artista è stata raccolta e ...
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BRYGOS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Prende nome dal ceramista che eseguì tutti i vasi da lui dipinti a noi noti. Di tredici vasi firmati da Brygos con epòiesen, [...] un bastone sull'anfora nolana di Boston (n. 26.61). Normalmente invece suonatori di lyra, eccitati dal vino e dal loro stesso canto, compaiono in scene di kòmos o bacchiche, come nell'interno della coppa del Cabinet des Médailles (n. 576), in cui lo ...
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NONIANUS ROMULUS
A. Bisi
Questo nome, attribuito ad uno sconosciuto artista romano dell'età degli Antonini, si trova inciso sul lato lungo posteriore di un sarcofago in marmo pentelico proveniente da [...] momento che le scene sul sarcofago qualificano il morto come persona certo assai ragguardevole nella vita pubblica. Poiché d'altro canto l'esistenza di questo supposto artista non è suffragata da testimonianze, non è neppure da respingere a priori la ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...