In un lemmario televisivo con il quale la RAI salutava gli anni Novanta del secolo scorso per entrare nel nuovo millennio, Tullio De Mauro, direttore del progetto e coordinatore di un prestigioso cartello [...] e le secche del desiderio e dell’assenza, del canto estatico e dell’abbandono erotico, quasi a liberare e la cifra che attraversa il tempo e giunge fino a noi. Lo canta come una preghiera Zucchero Fornaciari, parafrasando Dante, nel suo recente brano ...
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Per Elisa, vuoi vedere che perderai anche mePer Elisa, non sai più distinguere che giorno èE poi, non è nemmeno bella(Per Elisa, Alice, 1981) Il titolo è quello di una famosa bagatella, il cui inizio è [...] e poi senza l’inutile cognome per il resto della sua carriera).Chi è Elisa, colei che ha ridotto il compagno di chi canta a uno straccio, incapace di distinguere che giorno è? La femmina che strappa la dignità come una droga pesante? Che fa mancare l ...
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Poi d’improvviso lei sorrisee ancora prima di capiremi trovai sottobraccio a leistretto come se non ci fosse che leivedevo solo lei e non pensavo a te.(29 settembre, Equipe 84, 1967) Come accadde che san [...] a chi suona oltre Manica. Nuovi colori, altri suoni, pastiche come la voce della radio che s’intromette nel canto, gli strumenti che si rincorrono sorprendendosi tra loro (è questa la psichedelia degli albori?), l’esplorazione di apparecchi tecnici ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] essere tradotta unicamente dai poeti giacché i filologi rendono i testi antichi con «esattezza di numeri, ma privati del canto»);‒ Beniamino Dal Fabbro (il testo di partenza dev’essere compreso in maniera «plenaria per quanto riguarda l’architettura ...
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Da sempre, il concetto di bellezza si intreccia, fino a confondersi, con quello di ordine e armonia, considerato che, in latino bellus ‘bello’ è diminutivo di una forma antica di bonus ‘buono’. Ma fra [...] ’alta specie serbar; che dell’imago, / poi che del ver m’è tolto, assai m’appago» (Leopardi: 241).Nell’Ultimo canto di Saffo, Giacomo Leopardi immagina che la poetessa greca esprima la sua ribellione alle ingiuste leggi di natura, attraverso il gesto ...
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Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] palco verso le geografie del mondo, e l’Artista del Popolo Danilo Fatur, a tratti un clochard, a tratti un uomo-cantiere, a tratti un Carmelo Bene. Per festeggiare il loro quarantesimo compleanno, i CCCP si sono auto-allestiti una mostra dal titolo ...
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Emiliano EreddiaIl settimo cerchioMilano, Il Saggiatore, 2024 Doveva essere chiaro, pensò il soldato, ma chiaro non lo era. Non c’era più nulla da trovare, e specialmente in superficie, ma la gente continuava [...] , 2020) o ancora, per i risvolti politici in cui il disordine spinge alla creazione di un governo di estrema destra, a Il canto del profeta di Paul Lynch (66thand2nd, 2024).Ciò che distingue – e che segna una nuova prospettiva per il genere – è uno ...
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Umberto FioriTutte le poesieMilano, Garzanti, 2024 Fa un certo effetto vedere Umberto Fiori impacchettato nella collana dei “Grandi libri” Garzanti. La medaglietta protocollare del titolo (Tutte le poesie) [...] all’improvviso e i passeggeri, per la prima volta, si vedono guardarsi. Proprio in questo attimo di sospensione alberga il «canto»: quella nota corale che, sbreccandosi sulle labbra, rivela agli uomini la sorpresa che abita sotto le parole più comuni ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] prima di tutto un teologo e un poeta, un poeta divino che canta ispirato da Dio. Dopo la riforma tridentina, in un’epoca in sparirà del tutto se cercheremo di attribuirgli la nostra etica.Nel canto V dell’Inferno, per esempio, Dante non narra, come ...
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Alessio RicciLa lingua di LeopardiBologna, Il Mulino, 2024 Lo specialista e il lettore appassionato a quella che Contini definiva «lingua degli autori» accoglieranno con giubilo la collana “Italiano d’autore” [...] metro-sintassi.La seconda sezione è dedicata, come tutti i libri della collana, al commento di alcuni testi in versi (L’infinito, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La ginestra, o il fiore del deserto) e in prosa (Dialogo di Malmbruno e ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...
Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. come accentuazione lirica della parola...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...