Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] con movimenti e contorsioni di tutta la persona» (Treccani, s.v. lucìa), probabilmente da Lucia, nome invocato nel canto che accompagnava questa danza (vedi Ferrari-Bassi 1970, p. 54).Alla terza tipologia appartengono personificazioni suggerite da ...
Leggi Tutto
Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] d’artificio’ o ‘razzo usato per le segnalazioni o come tracciante’ («il primo bengala sparato nel cielo quando mi perdo» cantava nel 2008 Luciano Ligabue nella canzone Il centro del mondo) può derivare direttamente dal toponimo bengala (così il DI e ...
Leggi Tutto
Fara AutieroLa Commedia nei suoi primi manoscritti miniati. Analisi codicologiche, ecdotiche e iconograficheRoma, Antenore Editrice, 2023 I rapporti genealogici dei circa ottocento manoscritti superstiti [...] ai piedi del colle tenendolo per mano […] nei codici con ampi cicli di miniature, il gesto di Virgilio è solitamente rappresentato al canto III, nel momento del passaggio attraverso la porta dell’inferno (Inf., III 19-21: «e poi che la sua mano a la ...
Leggi Tutto
Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] perse (o perdé) la cappa ʻdi chi si lascia sfuggire per poco un obiettivo ormai prossimoʼ. Il lato oscuro di MartinoIl canto XIII del Paradiso si chiude con un lungo richiamo di Tommaso d’Aquino a Dante, e indirettamente ai lettori cristiani della ...
Leggi Tutto
In Grecia, confidenzialmente, la chiamano Maria; in Italia, invece, la Callas. È stata definita la Divina, la Diva, la Tigre, la Pasionaria del canto, la Guernica della vocalità. Certamente un mito. Le [...] proposito, afferma:Non seulement elle chante, elle sent que chante, elle jue que chante; non soltanto lei canta, lei sente che canta e recita che canta (Prëtre 1964).Maria Callas, passando da un brano all’altro, aveva la capacità di adattare la voce ...
Leggi Tutto
Gianni Rodari, con le sue poesie-filastrocche sul Natale, celebrando la bellezza dell’arte, il valore della condivisione e l’incanto di questa festa, così scrisse: «Se comandasse lo zampognaro / che scende [...] di alcuni luoghi, e principalmente nel Regno di Napoli, da dove nel Carnevale di Roma vanno per le strade suonando, cantando e ballando ( de’ Ficoroni 1736: 214-215).La zampogna fu fra gli strumenti assegnati agli angeli quando vennero rappresentati ...
Leggi Tutto
Noi raccontavamo un giorno per dilettoÈ l’ora nona (circa le tre del pomeriggio) del primo giorno. Il sole è alto nel cielo, fa caldo ma un soave venticello rende la canicola più sopportabile. Dagli ulivi [...] passatempi di coppia o di gruppo, vanno a riposare, si risvegliano e si dispongono a cerchio a novellare, cenano, suonano, cantano e danzano finché viene il tempo di andare a dormire. Nell’arco delle due settimane avviene qualche minima variazione ma ...
Leggi Tutto
Nel vasto panorama della comunicazione digitale, i social media hanno acquisito un ruolo di primo piano nell'evoluzione delle lingue. Ogni piattaforma, da Twitter a Facebook, ha contribuito in modo unico [...] della sua ricchezza espressiva e formalità, risultando più povera rispetto a un contesto comunicativo tradizionale.D’altro canto, l'omissione dell'articolo in alcune situazioni crea una lingua più accessibile, riflettendo un adattamento delle regole ...
Leggi Tutto
Morena Pedriali ErraniPrima che chiudiate gli occhiRoma, Giulio Perrone Editore, 2023 «E non sapeva sciogliere il canto del suo abbandono»: dobbiamo forzatamente iniziare con la gamba ben tesa all’altezza [...] del ginocchio per portate l’attenzione al punto massimo mettendo in campo quell’Ungaretti sconsolato e doloroso che accompagnava per una via quasi deserta il corpo inerme di un amico morto di silenzio. ...
Leggi Tutto
Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] imponente’ e gradasso ‘smargiasso, spaccone’ (rispettivamente dai nomi del valoroso re dei Circassi e del re dei Saraceni cantati da Boiardo e Ariosto), zerbino ‘giovane galante ed elegante che si atteggia in modo ostentato’ (dal cavaliere innamorato ...
Leggi Tutto
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...
Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. come accentuazione lirica della parola...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...