«È enorme la vita. Ti ci perdi dappertutto».Questa l’epigrafe di Louis-Ferdinand Céline posta in testa a Parthenope, decimo film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, dedicato alla “città nuova”, [...] sirena ammaliatrice che si suicidò lanciandosi in mare per non essere riuscita a sedurre Ulisse con il suo canto.Con il suo cinema, progressivamente Sorrentino sia sta perdendo portando alle estreme conseguenze un immaginario sempre più distante ...
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L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] , in cuore o nel corpo offeso, ne siamo immediatamente colpiti nell’istante dell’ascolto, interiore o estraniato, parlato o cantato, conta poco. È un action thinking, proprio sul modello dell’action painting, ma più astratto che espressione, un tutto ...
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Andrea Camilleri e «una lingua di cose». Lettura linguistica, lessicale e testuale dei primi romanzi di MontalbanoCarolina TundoAndrea Camilleri e «una lingua di cose». Lettura linguistica, lessicale e [...] semantici che costituiscono la rappresentazione verbale di macrotemi e microtemi ricorsivi; questi ultimi svolgono una doppia funzione: da un canto, ancora una volta, quella di creare un fil rouge tra i romanzi del corpus, e, dall’altro, quella di ...
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Chiara BianchiIl canto della fortuna: la saga dei RizzoliMilano, Salani, 2024 Ho amato Succession (pluripremiata serie televisiva statunitense trasmessa sul canale HBO dal 2018 al 2023) sopra ogni cosa. [...] Apprestandomi a leggere Il canto della fortuna: la saga dei Rizzoli (Salani, 2024) mi aspettavo – speravo anche – di rigoroso realismo milanese contrapposto a quello invece magico, Il canto della fortuna mi ha restituito lo stesso stupore della ...
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Cinzia GalloVincenzo Consolo lettore di Dante«Revue des études dantesques», 7, 2023, pp. 120-138 Dottore di ricerca in Scienze letterarie e linguistiche, novecentista (Bontempelli, Calvino, Camilleri, [...] XXIV, v. 108).«fera»: «lotta con le fere, fera lei stessa» (Lunaria, p. 46); «fuor che de la fera» (Inferno, canto XVII, v. 114).«fiso»: «il guardo fiso» (Nottetempo, casa per casa, p. 23); «guarderei presso e fiso» (Rime CIII, v. 76).«Guata»: «guata ...
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Incantevoli pericoli del mare: l’episodio omerico delle sirene e la sua ricezione nel retelling mitologico contemporaneoL’odissea dell’eroe tra terra e mareL’odissea di Odisseo, divenuta paradigma [...] la maga a segnalare a Odisseo il pericolo, ma dal testo antico è ripresa solo una breve descrizione delle Sirene e del loro canto, seducente e letale. A cambiare è che qui l'indicazione della rotta diviene un dono di una donna innamorata al suo amato ...
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L’inno: una grande forza aggreganteCome le bandiere, anche gli inni nazionali sono simboli d’identità: rafforzano i valori e il senso civile di un popolo, valorizzandone, all’esterno, la propria immagine. [...] e scopi. Ed è in questa accezione che il concetto di fratellanza attraversa i testi di molti inni di guerra e canti patriottici. Eccone qualche esempio.Dopo la morte di Leone XII, negli Stati del Papa nacquero moti contro il governo, Giovanni Berchet ...
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L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] del movimento delle alghe e dei pesci. L’udito serve per orientarsi nel mare, sia in superficie sia in profondità. L’episodio del canto delle Sirene dell’Odissea (XII, 39-54 e 166-200) deve essere pertanto letto non come una metafora, o non solo, ma ...
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Che cos’è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori [...] , era il novenario, era il settenario del canto italiano; era il canto italiano nella sua costanza attraverso i secoli […]. Era 2002.Id., Dante e la nascita dell’allegoria. Il primo canto dell’Inferno e le nuove strategie del significato, Palermo, ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] ma soprattutto monaca forzata a diventare moglie e madre di due imperatori svevi, Enrico VI e Federico II. Ed è pervaso, nel canto VIII, dalla presenza di Carlo Martello, primogenito di Carlo II d’Angiò e di Maria d’Ungheria, che rimarca le distanze ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...
Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. come accentuazione lirica della parola...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...