Esiste la convinzione, non ampiamente condivisa, che «analizzare il testo di una canzone con gli strumenti della linguistica appare un’operazione non del tutto corretta» e che non sia questa «l’unica operazione [...] “glissando” atonali, o a dialoghi stereo tra organo e chitarra o tra piano e basso), finché la chitarra anticipa il tema che verrà cantato di lì a poco, in forma di brevissima romanza: «Uomo / non so / se io somiglio a te / non lo so / sento che però ...
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Il nome BeatriceLa Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice (cfr. V.n., II 1-2). Due solenni perifrasi astronomiche lo fissano nel nono anno di vita dei due personaggi: Dante sta per [...] pare (cfr. V.n., XXVI 5-7).Beatrice angeloSi parla spesso di Beatrice come donna angelo e, d’altro canto, il tema è universalmente riconosciuto come la cifra peculiare della femminilità stilnovista. Sulla fortuna popolare di quest’immagine – il ...
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Per Elisa, vuoi vedere che perderai anche mePer Elisa, non sai più distinguere che giorno èE poi, non è nemmeno bella(Per Elisa, Alice, 1981) Il titolo è quello di una famosa bagatella, il cui inizio è [...] e poi senza l’inutile cognome per il resto della sua carriera).Chi è Elisa, colei che ha ridotto il compagno di chi canta a uno straccio, incapace di distinguere che giorno è? La femmina che strappa la dignità come una droga pesante? Che fa mancare l ...
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Poi d’improvviso lei sorrisee ancora prima di capiremi trovai sottobraccio a leistretto come se non ci fosse che leivedevo solo lei e non pensavo a te.(29 settembre, Equipe 84, 1967) Come accadde che san [...] a chi suona oltre Manica. Nuovi colori, altri suoni, pastiche come la voce della radio che s’intromette nel canto, gli strumenti che si rincorrono sorprendendosi tra loro (è questa la psichedelia degli albori?), l’esplorazione di apparecchi tecnici ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] essere tradotta unicamente dai poeti giacché i filologi rendono i testi antichi con «esattezza di numeri, ma privati del canto»);‒ Beniamino Dal Fabbro (il testo di partenza dev’essere compreso in maniera «plenaria per quanto riguarda l’architettura ...
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Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] palco verso le geografie del mondo, e l’Artista del Popolo Danilo Fatur, a tratti un clochard, a tratti un uomo-cantiere, a tratti un Carmelo Bene. Per festeggiare il loro quarantesimo compleanno, i CCCP si sono auto-allestiti una mostra dal titolo ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] prima di tutto un teologo e un poeta, un poeta divino che canta ispirato da Dio. Dopo la riforma tridentina, in un’epoca in sparirà del tutto se cercheremo di attribuirgli la nostra etica.Nel canto V dell’Inferno, per esempio, Dante non narra, come ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] , per esempio, l’invenzione dell’episodio della donna schermo, che ha il doppio significato di rispettare un topos del canto cortese (rientra nella strategia del celar, ‘il nascondere il proprio amore agli indiscreti maldicenti’), ma anche quello di ...
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Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] : la zona più intimista è anche la più infiltrata dall’artificio. L’«eternità inventata» – come l’«artificial eternity» del canto nella Bisanzio di Yeats? – prima trasferita dai soggetti agli oggetti, è (sembra) smentita, all’altro capo, dalla prosa ...
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Avviene nel 1971. Giuliano Scabia guida un gruppo scatenato di ragazzini di seconda media della Bassa parmense alla fattoria protetta di Castel Aicardi, dove lavorano alcuni “matti” provenienti da Colorno. [...] di comunicazione e affettività accumulato superando ruoli ed esclusioni. Con un teatro diverso, dove «colui insieme a cui canti modifica il tuo canto» (Gombrowicz), rompono il «teatro della follia», in cui le persone con disturbi mentali non sono più ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...
Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. come accentuazione lirica della parola...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...