CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] . letter. e Pol., VII, Bari 1926, pp. 154 s., 203, 207; G. B. Mancini, Pensieri e rifless. pratiche sopra il canto figurato, in Canto e bel canto, Torino 1933, p. 112; Ch. Burney, Ageneral history of music..., New York 1957, I, p. 131; II, pp. 799 ss ...
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BIANCHI, Eliodoro
Vittorio Frajese
Nacque a Cividate al Piano (Bergamo) il 6 maggio 1773 da Massimo e da Claudia Balestra. Ancora fanciullo, ebbe i primi insegnamenti di musica da suo padre, buon musicista [...] lo Schmidl lo esclude, attribuendole invece "ad un omonimo che viveva a Milano intorno alla metà del sec. XIX, che ridusse per canto e pianoforte La Cena degli Apostoli di Wagner, per la casa Lucca, e fece rappresentare a Bari, nel 1873, un'opera dal ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] , prese parte alle stagioni dell'Opera dal 1910-1911 al 1920. In quest'ultima città restò, dopo il ritiro dalle scene, insegnando canto al Fine Arts Building e poi al Chicago Music College.
Morì a Chicago il 15 apr. 1928.
La voce poderosa, la figura ...
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MENGOZZI, Bernardo
Pier Giuseppe Gillio
MENGOZZI, Bernardo. – Nacque a Firenze il 29 genn. 1758. Il suo esordio come cantante avvenne nell’opera giocosa Le astuzie amorose di G. Paisiello, inscenata [...] non ordinaria» (ibid., p. 384). L’attività presso il medesimo teatro seguitò in autunno con altre due opere giocose. Nel 1778 cantò a Bologna e a Palermo. Mancano sue notizie per i successivi quattro anni: una sua esibizione annunciata per il 1781 al ...
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RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] , e all’Opera di Stato di Berlino in Aida, Lucia, Barbiere; nel 1934 fu a Budapest nel Falstaff e nell’Otello, nel 1935 cantò Tosca e La bohéme alla Zarzuela di Madrid.
La coppia divideva il suo tempo tra Chicago e la villa di San Floriano presso ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] di G. Verdi, nella parte di Gilda, ruolo che resterà tra quelli a lei più congeniali. Si affermò, quindi, rapidamente, cantando nei più importanti teatri italiani e stranieri: il 19 apr. 1908 debuttò al teatro Costanzi di Roma, ove fu Bettina in Don ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] , G. Neri; fu anche Arnoldo in varie edizioni del Guglielmo Tell di G. Rossini, tra cui spicca, per l'importanza della compagnia di canto quella del giugno 1953 con Antonietta Stella e T. Gobbi.
Altro teatro cui il F. legò la sua fama fu il S. Carlo ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] Isabella di Borbone, eseguito il 2 genn. 1761 nel palazzo pretorio di Pisa in una festa offerta da Bandino Panciatichi, e la cantata Il trionfo d'Arno di Pio Dal Borgo per la visita dei granduchi di Toscana Pietro Leopoldo e Maria Luisa, eseguita al ...
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POBBE, Marcella Ottorina
Giancarlo Landini
– Nacque a Colzè, frazione di Montegalda nel Vicentino, il 13 luglio 1921, da Giovanni Vittorio, affittanziere, e da Elisa Guiotto, casalinga, ultima di otto [...] con Un ballo in maschera (1964, 1965 e 1967) e Le nozze di Figaro (1966). Nel 1966 al Civic Auditorium di Pasadena cantò Otello e La bohème; nel 1967 Tosca a Fiume; nel 1968 debuttò nell’Andrea Chénier, Maddalena, all’Opera House di Seattle; nel ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] Gewal ossia I montanari svedesi di A. Bruno, I ravvedimenti di un ladro di L. Cammarano e Mattia l'invalido di D. Mayo.
Cantò poi a Vienna, ma nel gennaio 1844 fece ritorno a Napoli per eseguire al Teatro S. Carlo Caterina Cornaro di G. Donizetti e a ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...