Baritono, nato a Este (Padova) il 13 gennaio 1936. Ha studiato canto al Conservatorio di Padova con E. Fava Ceriati, debuttando (1961) al Teatro Sperimentale di Spoleto nel ruolo del Conte di Luna ne Il [...] Trovatore. La sua prima apparizione alla Scala è del 1972 con Linda di Chamounix; al Metropolitan debutta nella stagione 1968-69 con Il Trovatore e Lucia di Lammermoor, e in Inghilterra con Attila (1972) ...
Leggi Tutto
mazzerare
Bruna Cordati Martinelli
Ricorre in una delle profezie di violenza e di assassinio del canto XXVIII dell'Inferno, attraverso le quali i dannati sembrano voler opporre al tragico carnaio della [...] bolgia un'immagine della terra altrettanto tragica, incupita da violenze e assassinii: Guido del Cassero e Angiolello da Carignano gittati saran fuor di lor vasello / e mazzerati presso a la Cattolica ...
Leggi Tutto
(gr. Λίνος) Mitico figlio, secondo la leggenda argiva, di Apollo e di Psamate, figlia del re d’Argo Crotopo, fu esposto alla nascita e allevato dai pastori; fu poi fatto divorare dai cani per volere di [...] Crotopo, che uccise anche Psamate. In seguito, in loro onore, fu istituito il culto e il costume di ricordarli con un canto funebre (treno).
Secondo la leggenda tebana, L. era figlio di Anfimaro e di Urania (o di altra musa); musico eccellente, ...
Leggi Tutto
NOMO (νόμος, lett. "regola, legge")
F. G.
Forma di composizione lirica greca, eminentemente destinata al canto monodico, con accompagnamento musicale di cetra o di flauto. È certo uno dei più antichi [...] e i loro termini erano legati e determinati culti e circostanze e i loro termini crono normativi. Parallelo a questo nomo cantato, e distinto da esso, ma interessante per le induzioni che l'esame delle sue parti permette di applicare alla partizione ...
Leggi Tutto
PORTAMENTO
Arnaldo Bonaventura
. Secondo la definizione di G. B. Mancini nei suoi Pensieri e riflessioni sul canto figurato (Vienna 1774), il portamento non è altro che "un passare, legando la voce [...] i suoni racchiusi fra i due intervalli e quello di anticipazione, in cui la nota cui si deve giungere viene cantata un poco prima del tempo prescritto. I portamenti si possono utilmente adoperare a scopi espressivi o coloristici: ma debbono essere ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Anagni 1900 - Roma 1976). Autore di musiche per balletto, per film, e di pagine per canto; critico musicale, studioso del canto popolare (Canti popolari di Ciociaria, 1936), fu fondatore [...] e direttore (1948-68) del coro dell'Accademia filarmonica romana e dal 1940 al 1970 prof. di storia della musica all'Accademia nazionale di danza a Roma ...
Leggi Tutto
piega
Alessandro Niccoli
Per confessare l'insufficienza della parola umana a esprimere la dolcezza del canto intonato da s. Pietro in onore di Beatrice, e l'impotenza della fantasia a raffigurarsela, [...] D. ricorre a una metafora derivata dal linguaggio e dalla tecnica della pittura: Pd XXIV 26 Però salta la penna e non lo scrivo: / ché l'imagine nostra a cotai pieghe, / non che 'l parlare, è troppo color ...
Leggi Tutto
Cantante (Roma 1684 o 1686 - ivi 1734). Nel 1721 divenne amica e ispiratrice di P. Metastasio. Cantò a Venezia, Napoli, Roma nelle opere dei maggiori compositori dell'epoca. ...
Leggi Tutto
Cantante soprano (Londra 1765 - Venezia 1818). Studiò con J. Christian Bach. Esordì a Dublino nel 1786. Cantò a Londra, Parigi, Milano, Napoli, ecc. Fu anche pianista e compositrice assai apprezzata. ...
Leggi Tutto
Musicista (Fano 1805 - Bergamo 1880). Studiò a Bologna. Diresse a Pietroburgo (1830-37) la scuola di canto e a Bergamo (dal 1843) la cappella del duomo; autore di sette opere teatrali e di molti lavori [...] chiesastici ...
Leggi Tutto
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...