tua
Ablativo singolare femminile dell'aggettivo possessivo latino, adoperato nella terzina che apre il canto VII del Paradiso (v. 2): Osanna, sanctus Deus sabaòth, / superillustrans claritate tua / felices [...] ignes horum malacòth ...
Leggi Tutto
Cantante italiana (n. Firenze 1984). Incoraggiata dalla famiglia a coltivare l’amore per il canto, nel 2010 ha vinto il talent show condotto da M. De Filippi Amici. Nello stesso anno il singolo Calore [...] ha preceduto l’uscita del suo primo album, Oltre (cui hanno fatto seguito A me piace così, 2010, Sarò libera, 2011, Schiena, 2013, Adesso, 2015, Essere qui, 2018; Fortuna, 2019; Best of me, 2021; Souvenir, ...
Leggi Tutto
CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] a lasciare dopo pochi giorni la città, e quindi le recite, per il dilagare della peste.
Nel 1691 e nel 1693 il C. cantò a Genova e nel 1694 alla corte di Mantova, ma in proposito non si hanno ulteriori notizie. Fu poi al teatro Malvezzi di Bologna ...
Leggi Tutto
ripresa
Mario Pazzaglia
D. designa la ‛ ripresa ' della ballata col termine responsorium, preso evidentemente dal canto liturgico, in quanto parte corale che risponde al canto del solista. La parola [...] 'elemento che contraddistingue la ballata rispetto alla canzone (cantio... est aequalium stantiarum sine responsorio... tragica coniugatio, VII 14-16), subordinandole rigidamente alle esigenze del canto e della danza. Così sembra da interpretare il ...
Leggi Tutto
Nome d’arte di Maria Chiara Fraschetta, cantautrice italiana (n. Piacenza 1980). Ha studiato canto lirico al Conservatorio, per poi completare la sua formazione musicale durante i due anni trascorsi a [...] New York (conclusi gli studi superiori); qui si è avvicinata a R&B, reggae e soul. Dopo qualche esperienza come VJ per MTV, ha girato l’Italia in tour con gruppi protagonisti della scena rocksteady ...
Leggi Tutto
Poeta (Catania 1844 - ivi 1912). R. cominciò con versi lirici in cui il facile canto è più o meno infrenato dalla disciplina umanistica (raccolti poi, insieme con altri, nelle Ricordanze, 1872); ma ben [...] d'ispirazione filosofica, per i quali ebbe a modello Goethe, Byron, Lamartine e più tardi V. Hugo. La palingenesi (1868) canta l'accordo tra fede e progresso, mentre Lucifero (1877) è il poema dell'anticlericalismo, in cui il diavolo simboleggia il ...
Leggi Tutto
(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] è traduzione dell'antico nordico ragnarökkr "oscurità, notte degli dei", sostituitosi a ragnarök "ultimo destino, fine degli dei", che è l'espressione usata nelle parti più antiche dell'Edda.
Dopo la ...
Leggi Tutto
disparte
Lucia Onder
Avverbio di luogo, nel senso di " da una parte ", " da un canto ", per il Porena e per il Del Monte " da lontano "; s'incontra, in un'immagine di sapore virgiliano (cfr. Buc. V [...] 37 e Georg. I 152), in Cv IV VII 3 l'erba multiplica nel campo non cultato, e sormonta e cuopre la spiga del frumento sì che, disparte agguardando, lo frumento non pare, e perdesi lo frutto finalmente. ...
Leggi Tutto
GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] in Ero e Leandro di L. Mancinelli. Nella stagione estiva 1899-1900 fu nuovamente al Politeama di Genova ove, accanto a Emma Carelli, cantò in Fedora di U. Giordano e fu poi il primo interprete di Zazà di R. Leoncavallo, diretto da A. Pomè. Richiesto ...
Leggi Tutto
MERIGHI, Antonia Margherita. – N
Pier Giuseppe Gillio
acque a Bologna intorno al 1690. Non è noto come sia stata iniziata all’arte del canto, ma l’intenso sodalizio con il castrato A.M. Bernacchi e [...] or third class», forse a seguito di un declino vocale negli ultimi anni di carriera. Del resto, all’epoca in cui la M. cantava a Londra con Farinelli, anche la Pendarves sostenne che non avesse voce e alcun altro merito al di là dell’azione superba e ...
Leggi Tutto
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...