FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] in cui fu molto applaudito.
Nel novembre dello stesso anno cantò nella Bianca diBelmonte di C. Imperatori, ancora alla Scala, dello stesso anno si fece conoscere al teatro Real di Madrid, cantandovi nel ruolo di Carlo V nell'Ernani di Verdi e ne Il ...
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PARADIES (o Paradisi), Pietro Domenico
Fausto Torrefranca
Compositore teatrale, Cembalista e maestro di canto; napoletano di scuola ma forse non di nascita. Incerto l'anno della nascita (1710), mentre [...] ), Fetonte (Londra 1747), inoltre il pasticcio La forza d'amore (Londra 1751) di cui la musica è in gran parte sua, la cantata Le Muse in gara (Venezia 1738) ed un Concerto per organo o cembalo di data incerta. Importanti sono le sue dodici Sonate di ...
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GABBI, Adalgisa
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 23 maggio 1857 da Luigi e da Maria Sgavetti. Studiò canto nella città natale dal 1873 al 1875 con L. Spiga e si perfezionò a Milano con F. Varesi, [...] Wagner, avvenuta al teatro alla Scala di Milano il 26 dic. 1889, diretta da F. Faccio.
Nel 1900 lasciò le scene, dopo aver cantato con successo in Tristano e Isotta di Wagner al teatro Comunale di Trieste. Morì a Milano il 16 dic. 1933.
La G. fu con ...
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Celebrata per la voce celestiale, per l'arte del canto, per la bellezza e per l'onestà da legioni intere di poeti (Giambattista Marino, Giambattista Basile, Tommaso Stigliani, Gian Francesco Maia Materdona, [...] 'anno le nasceva la figlia Leonora (v. baroni, Leonora), che, più bella e maggiore cantante della madre, doveva essere poi cantata in celeberrimi versi da Giovanni Milton. Nel 1612, il duca Vincenzo, poco prima di morire (18 febbraio), le concesse la ...
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Musicista (Ortona 1846 - Roma 1916); studiò con S. Mercadante; cantante da camera e maestro di canto alle corti d'Italia e, dal 1880, di Gran Bretagna. Raggiunse la celebrità con le sue numerose romanze, [...] per canto e pianoforte: Vorrei morir, Non t'amo più, Aprile, Mattinata, Ideale, A Marechiare. ...
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Cantante e poetessa (n. Roma inizî del sec. 17º). Fu acclamata per il suo canto a Roma, a Firenze (presso i Medici) e a Parigi, dove fu invitata dal cardinale Mazzarino. Scrisse satire, rime amorose, poemi, [...] ecc ...
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Tenore (Val de Roncal, Navarra, 1844 - Madrid 1890). Studiò a Madrid e a Milano. Cantò dapprima in Italia, poi anche in Russia, Austria, Francia, ovunque acclamato, in un repertorio internazionale, per [...] la bellezza e l'educazione della voce ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...