Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di d'Albert: ‟Sono preso da quella malattia che coglie i popoli e gli uomini potenti nella loro vecchiaia: l'impossibile. Tutto quello 21 nov.-22 dic. 1973) - giunge al massimo nel Canto delle stagioni (disegno, 1893). G. Klimt crea un autentico ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] in sedici anni avea potentemente operato sull'indole niente morbida del sicilian popolo, e tramutatene le sembianze. Di festevole si fe' tetro: increbbero i conviti, i canti, le danze...; quel poetico brio degli animi a cupa meditazione dié luogo ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] medioevale del suo pensiero politico ma, d'altro canto, esprimerebbero la consapevolezza dell'eccezionale valore di universale entro la quale si deve inserire la storia particolare di un popolo o di una città; al contrario, egli pone in primo piano ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] guida, dal 1946, di A. Jensen, studioso di popoli indonesiani e africani, che identificò il mitologhema o plesso i loro oli essenziali; la ‛relazione' all'udito, al canto e all'intuizione dei primi principi). In ulteriori studi Korvin-Krasinski ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] compagnia del Navagero, del Beazzano e del C.); d'altro canto, sul piano dei valori più propriamente letterari, insieme con alcune ), pp. 217 ss. Per la lirica si veda B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1946, pp. 425 ss.; L. Baldacci, ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] favore del papa, l'agio e le tentazioni del favore popolare, i pericoli della fama. Cominciò un periodo di maneggi alta la sua bandiera ai danni del Giberti. Il quale, dal canto suo, rispose con tragica nettezza di propositi e - forse sfruttando ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] 109-114) e, soprattutto, nell’epinicio, che era un canto di vittoria. Per quanto riguarda la tradizione latina, erano presenti , e quali siano: gli edui, chiamati fratelli del popolo romano, favorirono Giulio Cesare nella conquista della Gallia, che ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] due parti del poema (la I di 29, la II di 31 canti) furono scritte quando il poeta era alla corte "compagno" del duca ital., LXIV (1962), pp. 22-38; G. Reichenbach, Saggi di poesia popolare fra le carte del B., in Giorn. stor. della lett. ital., ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] da Cignano (o Cignani); tanto più che, nel canto VII del primo libro, si afferma che l'autore fu , I, Milano 1921, pp. 425-433; D. Guerri, La corrente popolare nel Rinascimento. Berte, burle e baie nella Firenze del Brunellesco e del Burchiello ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] del 1544 un volume di Lettere e i Dialoghi della musica, divisi in Canto, Alto, Tenore e Basso.
Da Piacenza il D. si mosse per un conferma le sue doti espressionistiche e il gusto per il "popolare" (Di Francia).
L'edizione in tre libri delle Lettere ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...