PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] del 1575 (la notizia in Marrocco, 1951, p. 7). Una fonte popolare, non confermata, vuole che Paterno abbia vestito l’abito di s. introdurre nella poesia volgare la nenia o epicedio, ovvero il canto lugubre per la morte di qualcuno.
La prima e la ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] con zelo anche le lezioni di Alessandro D’Ancona sulla poesia popolare italiana, e in quegli stessi anni frequentò Giosue Carducci che la traduzione in versi del famoso poema Atlakviða (Il canto di Atli, Parma 1876). Nelle sue ricerche, tuttavia, si ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] quest'ultimo Giorgio, Enrico e Federico. Nel poema il C. canta le imprese militari di Federico: anche in esso prevale un più scampo per il Capozio. Sottrattosi per due giorni alla furia popolare, fu rinvenuto il 26 luglio 1517 in una casa presso la ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] , così in lingua come in dialetto, così d'arte come popolare; e di avere conferito a tali studi tutto il rigore acquistato base dell'ampio saggio Valutazione psicologica e artistica dei canti popolari friulani (pubblicato nel 1934 sulla Rivista di ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] l'intento di elevare al livello artistico un genere letterario destinato all'improvvisazione d'un poeta popolare. L'A. desunse la materia del poemetto da un rozzo cantare di A. Cano (pubblicato da M. L. Wagner nell'Arch. stor. sardo,VIII[1912], pp ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] , ma lo studio non andava disgiunto da uno scopo pedagogico e patriottico: "il basso popolo - sosteneva - è pure gran parte della Nazione" e il canto doveva essere utilizzato come forma espressiva per fargli conoscere "que' fatti della storia patria ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] qualche anno piu tardi (Guerri).
Fimerodia, cioè famoso canto d'amore ènei codici il titolo di un poema in 1973, pp. 129 s., 137, 532);D. Guerri, La corrente popolare nel Rinascimento, Berte, baie eburle nella Firenze del Brunellesco e del Burchiello ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] della Pergola; era inoltre proprietario di alcuni terreni nel "popolo" dalla Pieve a Settimo, coltivati a vigne e grano. riscontro una grande popolarità del M. come maestro di canto, cantastorie e compositore in volgare di romanzi cavallereschi, tra ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] uscita dall'ambito privato, individuale, e aveva iniziato a occupare un posto centrale nell'esperienza religiosa popolare.
Il poema è suddiviso in 34 canti scanditi in tre parti: a cominciare dalla disubbidienza di Adamo, la prima (I-X) ripercorre ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] fé, e l'amore,
E quell'altro dapoi che estinse Orbecche,
E chi cantò lo sdegno di Rosmunda
E chi con nuovo e non più visto esempio
Lo scelerato la scena ferrarese e cortigiana al resistente, popolare successo della favola pastorale e alla sua fortuna ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...