DALL'ARGINE
Alberto Iesuè
Famiglia di musicisti emiliani attivi tra il XIX e il XX secolo.
Luigi, figlio di Pietro e Marianna Sottieri, nacque a Parma il 24 marzo 1808. Studiò con il maestro F. Carrozzi [...] di cappella della corte di Parma, come "sostituto virtuoso di canto" e fino al 1868 fu maestro suggeritore al teatro Ducale. , ibid., 25 febbr. 1868), che fu il suo lavoro più popolare.
Buon direttore d'orchestra, oltre che in Italia si esibì in ...
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GABRIEL, Gavino
Augusto Petacchi
Nacque a Tempio Pausania, in Gallura, il 15 ag. 1881 da Salvatore e Narcisa Piccoi. Dopo il conseguimento della laurea in lettere nel 1905 presso l'Università di Pisa, [...] moderni sistemi di ricerca, sostenendo tenacemente la registrazione sonora dei canti popolari, intesa come problema metodologico e non puramente tecnico. Si devono a lui, infatti, i primi dischi di musica popolare (incisi su 78 giri tra il 1922 e il ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] le vicissitudini del protagonista che prende il nome dal popolare quartiere napoletano in cui è nato, il Mandracchio commentato da un consueto motto sentenzioso che chiude l'ultimo canto.
Nel Mandracchio esiliato l'autore ribadisce la sua volontà di ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] novarese del 15 dic. 1847, da L. Camoletti, commediografo e direttore della rivista. Nel 1848 compose un Inno popolare per canto e orchestra, su versi di G. Bertoldi, letterato molto noto considerato poeta ufficiale della corte sabauda, in occasione ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] lo costrinse a una terapia di pneumotorace. Nel frattempo fu in grado di finanziarsi le prime lezioni private di canto, assecondando così un’inclinazione manifestatasi sin da tenera età.
Gli esordi in piccoli locali della capitale risalgono al 1945 ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] notorietà più vasta, assicurata dalla lettura dei suoi versi nei popolati caffè e nei salotti, non mancò alla sua attività di giorni, Venezia 1913, pp. 220, 259-272, 928; Venezia nel Canto de' Suoi poeti, scelti e illustrati da R. Barbiera, Milano ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] ’America con la Compagnia d’Opera di Pietro Mascagni, dove cantò in Cavalleria rusticana e in Zanetto. Fu poi al São Carlos ai numi dalla Saffo di Giovanni Pacini (un titolo ancora popolare ai primi del Novecento) e in All’ardente desìo già rinasceva ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] Christoff, E. Barbato. Inaugurò di frequente la stagione lirica popolare, organizzata a Roma negli anni 1945-1965 per il periodo F. De Tura, per opere di repertorio, con una compagnia di canto formata da M. Oliviero, M. Carosio, P. M. Ferraro, ...
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CORRADO d'ascoli, beato
Roberto Rusconi
Secondo il compendio biografico pubblicato negli Annales minorum del Wadding, e tratto da un presunto processo di canonizzazione, sarebbe nato ad Ascoli Piceno [...] C., altrimenti semisconosciuta. Né d'altro canto è possibile verificare sul piano documentario o vennero trasportate nella chiesa di S. Francesco in Ascoli Piceno. Il culto popolare fu approvato da Pio VI il 30 ag. 1783 perché praticato "ab ...
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FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] F. aveva raffinato l'arte di porgerle al pubblico più che cantarle, diventando il più celebre fine dicitore degli anni Venti, imitato da molti altri cantanti, che contribuirono a rendere popolare questo stile. La canzone che più delle altre lo rese ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...