CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] quest'ultimo Giorgio, Enrico e Federico. Nel poema il C. canta le imprese militari di Federico: anche in esso prevale un più scampo per il Capozio. Sottrattosi per due giorni alla furia popolare, fu rinvenuto il 26 luglio 1517 in una casa presso la ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] di canzoni napoletane, tratte spesso dalla viva voce del popolo che, da lui stesso trascritte, furono pubblicate in Chiurazzi, Napoli 1875; Eco di Napoli: 150 celebri canzoni napoletane per canto e pianoforte, a cura di V. De Meglio, Milano 1882-84 ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] , così in lingua come in dialetto, così d'arte come popolare; e di avere conferito a tali studi tutto il rigore acquistato base dell'ampio saggio Valutazione psicologica e artistica dei canti popolari friulani (pubblicato nel 1934 sulla Rivista di ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] , abbastanza estesa e vibrante", oltre a una naturale capacità di accentare e colorire il suo canto. Amintore Galli nella sua Musica popolare ne decantava lo slancio interpretativo, che spesso diveniva passione; la sua voce si espandeva soprattutto ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] l'intento di elevare al livello artistico un genere letterario destinato all'improvvisazione d'un poeta popolare. L'A. desunse la materia del poemetto da un rozzo cantare di A. Cano (pubblicato da M. L. Wagner nell'Arch. stor. sardo,VIII[1912], pp ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] , ma lo studio non andava disgiunto da uno scopo pedagogico e patriottico: "il basso popolo - sosteneva - è pure gran parte della Nazione" e il canto doveva essere utilizzato come forma espressiva per fargli conoscere "que' fatti della storia patria ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] qualche anno piu tardi (Guerri).
Fimerodia, cioè famoso canto d'amore ènei codici il titolo di un poema in 1973, pp. 129 s., 137, 532);D. Guerri, La corrente popolare nel Rinascimento, Berte, baie eburle nella Firenze del Brunellesco e del Burchiello ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] 1853). Probabilmente, il perfezionismo tecnico e, d'altro canto, la modesta attrezzatura, non consentivano l'uscita di sotto la sua presidenza, e nella stesura d'un "dialogo popolare", Della legge sulla stampa in Toscana (1847).
La libertà di ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] 'ntenne da tutti, in cui si sforzò di dimostrare al popolo, alternando austere massime del vivere sociale con scherzi in vernacolo del Mercato di Napoli.
Fra le opere, oltre alle citate: un canto epitalamico, La pace d'amore;un'elegia, In morte di d. ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] immagine fornita dei suoi familiari nei versi 72-142 del canto V dell’Inferno. L’Alighieri immaginò di incontrare nel secondo ad assecondare anche le forme più caratteristiche della cultura popolare contemporanea, quella filmica e quella musicale (si ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...