CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] aveva per scopo la diffusione della musica e del bel canto; per meglio lanciare la sua iniziativa non esitò perfino a delle cifre sostituito all'impero degli uomini, Catechismo popolare dedicato al popolo Inglese, Malta 1854, un cui esemplare inviò in ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] è che Marco Rocco, uomo politico ed azionista della Banca popolare di Napoli, nella seduta del 4 Sett. 1903 del Consiglio tra cui non figuravano né Capuano, né C. e neppure Canto) dalla quale doveva uscire il candidato, la federazione fascista bocciò ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] nome. La sua relazione contiene però interessanti notizie sui popoli e sui paesi visitati: l'isola dell'Ascensione, il , C. CXXII, f. 7v; V. Follini, Sopra alcuni versi di Dante del canto I del Purgatorio, in Atti dell'Imp. e R. Acc. della Crusca, II, ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] detta Boccadiforno, sorgevano nel cuore della Firenze antica, nel popolo di S. Martino del Vescovo, all'ombra della badia e Firenze 1939, pp. 5-17, 50 s.; B. Maier, Il canto XVI del "Paradiso", in Id., Problemi ed esperienze di critica letteraria, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] , da posizioni conservatrici, della finzione della sovranità popolare. Tra i senatori del Regno fu uno dei perpetua lotta tra oligarchie, è stato spesso raffrontato, d’altro canto, all’idea materialistica della storia come teatro di lotte di classe ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] , 240, 243, 252, 255; F. Ardito, Nobiltà, popolo e signoria del conte Fazio di Donoratico in Pisa nella prima altri saggi danteschi, Firenze 1976, pp. 41-62; V. Cioffari, Il canto XXXIII, in Inferno, Letture degli anni 1973-1976, Casa di Dante in ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] pubblico colto circa la praticabilità di nuove strutture significanti.
Al livello popolare questo tipo di intesa viene generalmente salvaguardato. Certo, se si scorre la serie dei canti carnascialeschi del C. che sono stati editi da Ch. S. Singleton ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] parte degli antichi poeti arabi trasfuse la sua vita nel canto», l’attenta cura filologica appaiata al senso estetico di Gabrieli potenza e di civiltà e il torbido presente dei popoli arabi, che della conquistata indipendenza non sembrano saper fare ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] Rocchetta cadevano nelle mani del governo repubblicano, che incitava il popolo a raderle al suolo come simbolo della caduta tirannia.
Secondo settembre Pavia si dette allo Sforza, il quale, dal canto suo, si affrettò a creare il B. luogotenente della ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] Tosa di parte bianca, come il vescovo di Firenze Lottieri e suo nipote Baldo. Il D. si serviva, dal canto suo, di elementi del popolo grasso, che egli usava, secondo l'espressione di Dino Compagni (ibid.), come "tanaglie per pigliare il ferro caldo ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...