Veda Complesso di testi sacri da cui prende nome la più antica religione delle popolazioni arie dell’India (vedismo), da cui successivamente si svilupperà l’induismo. I V. sono compresi in 4 raccolte (saṃhitā), [...] dedicato anch’esso alla pratica del sacrificio e precisamente al canto liturgico, e costituito da citazioni di strofe tolte per del rito; se il committente era un re il suo popolo ne fruiva solo indirettamente. Le cerimonie gṛhya, cioè «domestiche», ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] teologia della liberazione non è riuscita a includere la dimensione culturale del loro popolo né le aspirazioni dei gruppi marginali del loro continente. D'altro canto, alcuni Africani, nel mettere l'accento sull'antropologia, sulle culture e sulle ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] , Valdo credette d'interpretare come un avvertimento celeste il canto di un menestrello narrante le vicende di S. Alessio. del '94 - non segnò la fine dell'odissea di questo popolo: giuoco, ancora una volta, nella politica estera del duca. Infatti ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] alto di quanti dominavano le regioni che furono le prime sedi del popolo greco (cioè la Macedonia e la Tessaglia) era l'Olimpo, il meschine tra le umane debolezze. Figlio di Crono e di Rea - cantava di lui il mito (v. anche cibele) - fu allevato in ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] post-micenea; e la parola anathema è adoperata solamente nel significato di canto e danza "doni del banchetto" (Od., I, 152; XXI, viene sciolto, e l'inabilità giuridica a certi atti.
Il popolo fa grande uso del voto, e ne fanno testimonianza quadri e ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] e tale idea si fece strada anche per l'ignoranza del popolo, che restava escluso dalla conoscenza delle lingue e della sapienza degli si continuava a subire il loro fascino. La Chiesa dal canto suo era sempre impegnata a combattere l'eresia e le ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] larga parte della storiografia fino a oggi.
D’altro canto, critiche severe provenienti anche dall’interno del mondo «patriarca d’Occidente» da parte del clero inferiore e del popolo di Roma, secondo l’antica consuetudine della Chiesa dei primi secoli ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] riposo di Cristo nel sepolcro. Inoltre, si diffusero nuove forme devozionali che da un canto recuperavano il senso dello spettacolo tanto vivo nella cultura popolare, ricucendo in parte quel rapporto con quest'ultima che la nuova figura del parroco ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] necessità di ricorrere a tutti i mezzi per convertire il suo popolo, intendendo la distruzione di luoghi e oggetti di culto, forse , 6) veniva mostrato il banco in cui si sedeva per cantare, la verga con cui minacciava i fanciulli e l'antifonario di ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] re o da un grande notabile (la colpa collettiva di un popolo veniva considerata meno grave della colpa di un capo o di un come un lattante, e deve piangere e gemere mentre gli altri cantano e danzano al suono dei tam-tam e della musica. Essa piange ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...