LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] a 4 voci miste e orchestra; la riduzione dell'autore per canto e pianoforte uscì nel 1934, mentre la partitura venne poi pubblicata il teatro e la musica) nel ministero della Cultura popolare.
Appassionato da sempre di teatro (aveva partecipato in ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] Carlo Pedrotti e Paolo Bombardi; alla sua scuola di canto si formarono anche la figlia Antonietta (la cui figlia di L. Desnoyer ed E. Nus); En folkfest i Dalarne (Una festa popolare a Dalarne, 1851, testo di S.G. Schyberg); Sullivan (1853, testo ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] di canzoni napoletane, tratte spesso dalla viva voce del popolo che, da lui stesso trascritte, furono pubblicate in Chiurazzi, Napoli 1875; Eco di Napoli: 150 celebri canzoni napoletane per canto e pianoforte, a cura di V. De Meglio, Milano 1882-84 ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] , abbastanza estesa e vibrante", oltre a una naturale capacità di accentare e colorire il suo canto. Amintore Galli nella sua Musica popolare ne decantava lo slancio interpretativo, che spesso diveniva passione; la sua voce si espandeva soprattutto ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] 20). Pur restando fedele al primato tradizionale del canto, il L. impreziosisce il trattamento orchestrale nell'evocazione predilezione per il pezzo caratteristico, la "stornellata" popolare di facile impatto emotivo, cristallizzata in un manierismo ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] .A. Manfroce) e al teatro delle Dame, accanto a Maria Malibran, nella cantata Il re di Roma di tale Migliorini. Nel 1811 la M. riprese l' concepimento dell'aria più delicata, commovente e popolare del melodramma italiano di primo Ottocento è stato ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] (alternati a balli tedeschi e gagliarde), danze dal carattere popolare ora in movimento lento ora mosso, in cui uno liuto solo dando alle stampe Il primo libro di napolitane che si cantano et sonano in leuto (Venezia, G. Scotto), una raccolta di ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] artistica e poté introdursi in un ambiente popolato di intellettuali, artisti, rampolli di famiglie Milelli, 1899); Rêvons c'est l'heure (P. Verlaine, 1900); Mentre tu canti (E. Panzacchi, 1901); E non ti basta ancor ? (G. Perruzzini da ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] della romanza da camera, innestandovi l'ancor fresco melodismo popolare. Pur non raggiungendo i livelli qualitativi e di popolarità funebre in memoria del colonnello Nullo, op. 10; Il perdono, canto affettuoso, op. 11; Il 31 luglio 1863, op. 12; ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
*
Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] saltimbanchi di infimo ordine in piazza Castello, cuore della Napoli popolare. Fu così che la D. - conosciuta con il nome a Napoli e fu vista in compagnia dell'Astorga mentre cantava sul mare di Mergellina. Riconquistato dunque il favore perduto, la ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...