Studioso di tradizioni popolari (Lugo 1893 - Roma 1974). Dapprima insegnante nelle scuole secondarie, poi prof. di storia delle tradizioni popolari nell'univ. di Roma, dal 1933 come incaricato e dal 1949 [...] liturgico alla rappresentazione sacra (1940); Guida allo studio delle tradizioni popolari (1941); Poesia e vita di popolo (1946); Fenomenologia del cantopopolare (2 parti, 1947-49); Le origini del teatro italiano (1955); Lei ci crede? Appunti sulle ...
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Componimento poetico popolare e semipopolare veneto, per canto e danza, ristretto normalmente a due soli distici, originato dallo strambotto e affine alla villanella, già documentato nel 1486; la musica [...] è a 3 o 4 voci, su ritmo di danza; con varia disposizione delle rime si ritrova anche in Romagna (dove è chiamata anche romanella). V. è anche un tipo di cantopopolare, tradizionale del Friuli. ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] Gatta Cenerentola, da G. Basile, messo in scena negli anni Ottanta da Roberto De Simone con la sua Nuova compagnia di cantopopolare.
Lo stesso discorso può valere anche per molti musical, a partire dal Mago di Oz, che fu presentato sotto forma di ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] "). Del resto, con l'inserzione del dantesco "Donni c'aviti intellettu d'amuri" nel contesto di un'altra contraffazione di cantopopolare, il C. mise in crisi persino la competenza filologica di A. D'Ancona, allora docente dell'università di Pisa, il ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , Parma 1952; Tal còur di un frut, Tricesimo 1953; Dal diario, Caltanissetta 1954; La meglio gioventù, Firenze 1954; Il cantopopolare, Milano 1954; Ragazzi di vita, Milano 1955; Canzoniere italiano, Parma 1955; Le ceneri di Gramsci, Milano 1957; L ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] in riferimento al Salmo CXXXVII " Super flumina Babylonis "), ecc., e molte traduzioni, da Saffo, Simonide, Catullo, un cantopopolare arabo, frammenti dal Child Harold di Byron, Moore; Amalia, novella poetica, Palermo 1869; altre Novelle poetiche ...
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Neogreca, letteratura
Paola Maria Minucci
Dagli anni Settanta e Ottanta del 20° sec. la l. n. ha confermato la grande vitalità testimoniata dalle generazioni apparse dopo la Seconda guerra mondiale [...] Meskos (n. 1935), nella cui poesia tradizione e innovazione s'incontrano conciliandosi con le suggestioni da una parte del cantopopolare e dall'altra del Surrealismo; di K. Dimulà (n. 1931), autrice capace di fare poesia del profondo partendo dalle ...
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VALAŌRÍTĒS, Aristotélēs ('Αριστοτέλης Βαλαωρίτης)
Poeta neoellenico, nato in Leucade, da famiglia epirota, il 2 agosto 1824, ivi morto il 24 luglio 1879. Fece i primi studî a Corfù; dal 1844 al 1846 frequentò [...] lirici. Maggiore unità attistica è in 'Αϑανάσης Διάκος (Atene 1867), che in sei canti svolge l'episodio, celebrato da un famoso cantopopolare, della resistenza del clefte Diákos contro Omer Vrionis (1821). Incompiuto rimase il poemetto Φωτεινός ...
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SCHROEDER, Runolf Alexander
P. Ch.
Scrittore, compositore, pittore, architetto e teologo tedesco, nato a Brema il 26 gennaio 1878. Figlio d'un commerciante, si trasferì - conclusi gli studî liceali [...] più congeniale forma d'espressione. Variamente modulati su una gamma tonale che attinge anche alla schietta semplicità del cantopopolare, gli stessi temi e motivi ritornano poi in Ein Weihnachtslied (1935), Ein Lobgensang (1937) e Die Ballade vom ...
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ZINGARESCA
Alfredo BONACCORSI
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. Si chiamano con questo nome (o con quello di zingane) certe poesie popolari, in cui sono introdotte le zingare a indovinare il passato e predire il futuro con l'esame [...] musica fissa, laddove le parole si spostano nelle mutevoli espressioni e situazioni, il che si riscontra specialmente nel cantopopolare destinato alla rappresentazione.
Anche la seconda melodia è di Cavriglia: l'oscillazione fra il maggiore e il ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...