Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] sé anche la seconda metà del secolo, perché corrisponde a un sentimento popolare, che è anche il 'sale' del tifo calcistico, pur se versato sport minori ancora troppo in ombra. La TV, dal canto suo, acquisisce programmi con riprese in diretta vivaci e ...
Leggi Tutto
Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] possederla.
La realtà è un po' diversa. Già il gusto popolare lascia al proprietario un limitato spazio di manovra. Certo, egli parte, nell'ultimo venticinquennio non sono mancati i segni indi- canti che il potere dei sindacati va aumentando e, se non ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] l’espansione del comunismo55.
Mussolini, dal canto suo, soprattutto dopo la firma deiPatti , Politica e democrazia nelle riviste popolari (1919-1926), Roma 1988.
41 Sul giornale popolare F.L. Ferrari, «Il Domani d’Italia», a cura di G. Dore, Roma ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] e di collaborazione tra le due culture83. D’altro canto il nuovo papa, che dichiarava una preferenza per il ’Italia», 1, 1972, 1, pp. 7-8.
80 L. Granelli, Dc: la tradizione popolare in una società che cambia, «Il Domani d’Italia», 1, 1972, 1, pp. 15- ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Ecco la missione che renderà fiorente la giovinezza, che ci canta nel cuore, allorché, dopo la vittoria, deporremo il fucile, che mai il tempo del potere e delle responsabilità assoluti. Il popolo vuole avere, vuole sentire la mano che lo governa»36. ...
Leggi Tutto
Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] visivo. Che il romanzo fosse destinato a un pubblico popolare potremmo capirlo subito anche se non sapessimo nulla di Balzac fuoco ma una lampada elettrica. La luce artificiale, d'altro canto, è un tema dominante nella cultura dei primi decenni del ...
Leggi Tutto
GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] proprio allora coronato da qualificate pubblicazioni. D'altro canto, il 16 luglio di quell'anno, si De Gasperi, primo segretario del partito, a dirigere il quotidiano Il Popolo, espressione della nuova compagine politica.
Il G. mantenne l'incarico ...
Leggi Tutto
BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] ancora il verso per sciogliere un canto "alla civica deputazione incaricata di presentare O., Roma 1889; A. C., I grandi discepoli di G. Mazzini, in Rivista popolare di politica,lettere e scienze sociali, XI (1905), pp. 372-374; G. Locatelli ...
Leggi Tutto
GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] nel 1847 il catalogo della casa era formato da ben 210 pagine, tra cui ampio spazio trovavano: la musica popolare partenopea; riduzioni per canto e pianoforte, spesso in edizioni facilitate a uso dei dilettanti, di opere di E. Petrella, N. Vaccaj, G ...
Leggi Tutto
DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] in folio del Guerrino il Meschino, il diffusissimo romanzo popolare di Andrea da Barberino.
Certo il trasferimento nella capitale più prestigioso, conferitogli dal vescovo, di maestro di "canto figurato" dei fanciulli del coro.
Mantenne l'incarico di ...
Leggi Tutto
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...