BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 697, 4). Tra le prime cose poetiche a stampa furono i tre canti in terzine La Pestilenza stata in Firenze l'anno di nostra salute rovina imminente. Lo sfondo favoloso creato dall'immaginazione popolare, la presenza e l'angoscia della morte e ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] la andavano a trovare. Già a tre anni gli avevano fatto cantare una filastrocca in un caffè concerto, in Piazza Maggiore, e dopo averne ricevuta una in regalo dallo zio Ariodante Dalla, popolare cantante di quegli anni; ma quando, poi, a Bologna, ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] D’Arona, diventato poi famoso come Giuseppe Di Stefano (uno cantava e l’altro gli faceva il verso), ma restò celebre che i papaveri - Papaveri e papere, del 1952); frequentò il popolare filone comico-giudiziario (Un giorno in pretura, di Steno, 1953; ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] sala da concerto, come i Goethe-Lieder del 1953 o i Cinque Canti del 1956, a contatto dei quali Berio maturò la concezione di un’ alla Scala nel 1982 e polarizzato sul tema della festa popolare articolata in una serie di momenti chiave, festa, tumulto ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] perfezionò nell'uso di quello e di altri strumenti, il Martini nel canto. Sotto la loro guida I. imparò a musicare le diverse forme di poesia popolare (strambotti, frottole, barzellette) allo stesso modo dei sonetti, da lei insaziabilmente ricercati ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] di quell'anno un cartellone assai lontano da quello popolare e dell'arte, imperniato su testi colti e terzine che il G. compose in stile dantesco e premise a ogni canto della Commedia nell'edizione che curò per l'editore veneziano Antonio Zatta, ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] pompa con la ciarpa tricolore fra i gendarmi, andar a cantare il Tedeum per le vittorie di Napoleone". Ma la piccola rivendicazione dei motivi neoguelfi e del mito di Pio IX: "il popolo italiano, ogni qual volta rialzò la testa il suo grido fu la ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] . L’8 ottobre 1946, nel quotidiano di Roma La Tribuna del popolo, fu pubblicato il racconto breve Il Licantropo e il 31 luglio 1948 'opera è stata definita un «poema epico in prosa, moderno cantare, più che romanzo» (Corti, 1976, p. 92); epica, quindi ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] di vere e proprie alleanze politiche.
D'altro canto G. si doveva sentire pronto, allora, a giocare 60-62; U. Nicolini, Ancora su "principe e cittadini: una consultazione popolare del 1430 nella Mantova dei Gonzaga", in Studi in onore di A. Gualazzini ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] dolore, un abbandono languido e sfinito, ma l'offerta di un canto semplice e violento, dove i miti e le figure della nostalgia e gusto e l'impegno tipicamente romantici nei confronti della poesia popolare, come vera e propria opera d'arte. Le Vecchie ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...