GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] e Milano, dove tenne un'accademia di canto nell'ambiente illuminista di casa Imbonati. Stava s., 67; Id., Istruire nelle verità repubblicane. La letteratura politica per il popolo nell'Italia in rivoluzione (1796-1799), Bologna 1999, pp. 39, 50, ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] si dedicò principalmente all'insegnamento, presso la scuola municipale di canto corale di Torino (dal 1918 al 1920), il liceo musicale di alchimie sonore. Il Concerto dell'albatro, reso popolare dalle frequenti esecuzioni del Trio di Trieste sia in ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] trattava di indebolire nel settore la forte tradizione socialista e popolare. Sul problema del credito, viceversa, il F. si Manifatture cotoniere meridionali sottratte alla gestione di Bruno Canto e affidate alla responsabilità di Giuseppe Paratore. ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] e magnatizio, furono banditi dalla città, quando la fazione popolare ebbe il sopravvento e riformò lo statuto del Comune. Nicolao di Benedecto Sbarra suo nipote: e quando giunse al canto della loggia, Andrea soprascripto fe' puonere giu il dicto ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] cinema di Venezia con la coppa del ministero della Cultura popolare; anche in versione tedesca: Premiere der Butterfly); Amami Tormenta, Il corsaro (1923); S.O.S. (1928); Il canto del marinaio, La città canora (1930); Il re dei grandi alberghi ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] abitato da ramarri, rospi serpenti e dragoni. Lì dominavano i canti e la musica, qui le grida e le bestemmie. Se , pp. 22-31, 109; A. Rossi, Poesia didattica e poesia popolare del Nord, in Storia della letteratura italiana (Garzanti), I, Milano 1987 ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] uomo ha nella società e dell'azione del principe, che guiderà il popolo a un perfetto fine, a tutti comune, con la virtù delle virtù che figura sia, è una esposizione e interpretazione del canto II del Paradiso sulla scorta delle teorie scientifiche e ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] entusiasticamente e fu per molti anni il suo lavoro più popolare sia per la felicità dell'invenzione melodica sia per il collaborazione con A. Gyrowetz, ibid., 7 nov. 1832); Pezzi per canto e pianoforte, tra cui: Le Retour (1836), Già la notte ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] mantenere i sudditi divisi, in modo che se una parte del popolo si fosse ribellata, l'altra fosse pronta a reprimere la sovversione. diffuso tra i gondolieri, di cui si ricorda il "canto" delle ottave del Tasso tradotte in veneziano), che il ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] del 2ºreggimento di fanteria, di stanza a Firenze. D'altro canto, il 14giugno 1839 Leopoldo II, il nuovo granduca, gli aveva concesso dal D., e i suoi tentativi di rendersi popolare presso i soldati ostentando atteggiamenti "napoleonici", e di ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...