CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] notte del Natale successivo. Paolo di Bernried, d'altro canto, afferma che C. si accordò col Guiscardo e , sembra che Enrico IV abbia affidato una lettera dafar pervenire al popolo romano.
Il contenuto di questa lettera è di estremo interesse. In ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] spirituali o creato per i fanciulli opere suggestive". Canto, disegno e bella scrittura, lettura espressiva e " dell'educazione nuova, quella di A. Patri, educatore e maestro del popolo, quella di G. Cena, poeta ed educatore, rivolto a "innalzare il ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] (pianoforte), di G. Furno (partimento), di G. Crescentini (canto), di G. Tritto e di N. Zingarelli (contrappunto), e A. Gallo Cristiani, Musicisti di Calabria, in Quaderni di divulgazione popolare di cultura storica calabrese, II(1949), pp. 16 ss.; ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] il F. abbia preso possesso del feudo. D'altro canto l'area lunigianese, cui guardava Innocenzo come più rispondente ai F. di condividere le simpatie ghibelline del nuovo capitano del Popolo e di schierarsi, perciò, coi Malaspina, fautori di Manfredi ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] definitivo fu poi compiuto nell'equivalenza stabilita fra "popolare" e "giullaresco": è la tesi sulla condizione dialogiche e talvolta alternative alle forme più canoniche del grande canto cortese.
Edizioni: L. Allacci, Poeti antichi raccolti dai ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] la vita monastica, i riti ebraici, l'educazione religiosa popolare, la recente istituzione del quaccherismo. Le sue "fraterie" si uniscono anche il miagolio di un gatto e il canto di una gazza, come nella celebre Capricciata e contrapunto bestiale ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] di canzoni e numeri misti (ballo e recitazione oltre al canto) e nel 1900 si sposarono: dal matrimonio sarebbero nati produsse nel vario e insieme stilizzato repertorio del teatro popolare: sceneggiate, drammoni tratti da celebri feuilletons come La ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] e di rumba; la canzone partigiana Fischia il vento (molto popolare durante la Resistenza e derivata dalla canzone russa Katiuša, composta polka e di can-can, e quindi, insieme con altri canti popolari, anche in Composizione in tre tempi del 1954.
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] Collepardo clero, uomini, donne, bambini, con palme e fiori e canti andavano incontro a colui che consideravano "dominuni ac defensorem in patria nostra"; il giorno seguente tutto il popolo "maiores et minores" si riuniva nella chiesa di S. Salvatore ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] alla confisca parte degli arredi sacri e di aver eccitato il popolo alle armi contro la Repubblica.
Riunita Ravenna, dopo una breve pontificio, sviluppava un diffuso spirito anticlericale; d'altro canto il C. doveva anche subire l'astio delle ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...