PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] e politici: Pindaro è il poeta del mito. Dal canto suo, Saffo «fu soltanto la poetessa dell’amore e della la conferenza Ulisse (pronunciata il 15 aprile 1921 all’Università popolare di Campobasso e ivi pubblicata nel 1922), è stata ripubblicata ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] sua mano anche la dignità vescovile, la quale, d'altro canto, era rimasta fin allora sottoposta in Napoli al potere civile. inviò una lettera in cui scongiurava il duca e il popolo napoletano a ravvedersi e ad accogliere nuovamente, pena la scomunica ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] di un nuovo apporto finanziario della Philips, che dal canto suo si offriva anche di rilevare completamente il pacchetto ambiente esclusivo e quasi irrangiungibile e sconosciuto a livello popolare, ma un borghese attento a instaurare, attraverso un ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] quale fu quella di G. Ferrari, Saggio sulla poesia popolare in Italia, in Opuscoli politici e letterari, Capolago 1852, veneziana del sec. XIX, Venezia 1916, p. 436; Venezia nel canto de' suoi poeti, scelti e illustrati da R. Barbiera, Milano 1925 ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] per la ripresa del dialogo tra fascisti, non fascisti e popolo, trovò adeguata risposta nel lavoro collaborativo del B. (1940-40 (ibid. 1941), il panorama storico di letteratura infantile Canto alle rondini (ibid. 1953), il commento alla Divina ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] e ripresa la propria occupazione al ministero della Cultura popolare, nel biennio 1937-38 il G. riuscì a ; Storia di un coniglio, ibid. 1946; Fuoco bianco, Torino 1950; Canto a due voci, Siena 1954; Avventure e preghiere, Roma 1955; Consolazioni, ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] di composizioni scritte fra il 1920 e il 1923: liriche per canto e pianoforte su testi di Carlo Altucci (Purificazione), di Gil Vicente 1936), e culminò nel progetto di Piedigrotta, «opera popolare napolitana» di Carlo Altucci, rimasta allo stato di ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] letterarie. Nel '77, quando A. Bartoli con i suoi studi rendeva popolare la vicenda goliardica, fondò insieme con G. Marradi, L. Gentile, di Bologna, seguita da una seconda dedicata al canto III del Purgatorio, pronunciata in Orsanmichele il 31 genn ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] dello stile, secondo i canoni retorici classico-medievali.
Ogni canto è poi preceduto da un Summarium e in ogni prima che decada sensibilmente. Si accentua di conseguenza il tono "popolare" delle chiose.
La interpretazione dei simboli e delle ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] R. Falvo ed eseguita da Elvira Donnarumma, suscitò un vero delirio nell'animo popolare, che in lui vide il suo cantore più vero e spontaneo (più tardi scrisse i versi per il Canto del lavoro musicato da P. Mascagni ed eseguito al Teatro S. Carlo nel ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...