CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] Trani e infine a Napoli, dove, in tentativi di compagnie di canto, si ridusse in miseria. Il C., primo di cinque figli, figulo napoletanoo, ecomposizioni sacre, risentendo della iconografia popolare, soprattutto pugliese. Assai fortunato fu il gruppo ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] cui il jazz fece il suo ingresso nella canzone popolare e quindi nella società dei Bianchi. Dal 1914 affrontò affiancò all'attività di musicista quella di soggettista in Mammy (Nomadi del canto) di Michael Curtiz e, nel 1931, in Reaching for the moon ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] A. Galli, M. B., in Il teatro illustratoe la musica popolare, VIII(1888), n. 87, p. 34; G. Sacerdote, Teatro . 9-10, pp. 332-334; V. Klokatcheff, M. B., l'ultimo maestro del bel canto, in Rassegna dorica, XII(1941), nn. 9-10, pp. 145-149, 161-166; A. ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] di Firenze nel1862), alcuni Quintetti e diverse liriche per canto e pianoforte.
Bibl.: P. Scudo, Critique et 325-327; Anonimo, Un monumento a B., in Il teatro illustrato e la musica popolare, IX (1889), 106, p. 156; A. Cortella, G. B.,ibid., 108, ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] più popolare della sua vita. G. tuttavia preferì non raccontarla mai nei dettagli, né, d'altro canto, si G. è rimasto a lungo legato ai limiti impostigli dalla devozione popolare. Gli studi più recenti ne hanno invece rivalutato il significato sociale ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] Zanni. Le canzonette, che crearono al B. la fama di poeta popolare, anche se talora non prive di sentimento, sono superficiali e spesso più traccia di satira antimodenese dopo i primi quattro canti. Fonte principale del poema è piuttosto l'Historia ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] nello stesso tempo conoscitore perfetto dell'arte del canto. L'autore della Dolores rispondeva appunto a . rappresentato al teatro Dal Verme di Milano, in Il teatro illustrato e la musica popolare, VI(nov. 1887), pp. 163 s. e pp. 166 s.; A. Soffredini ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] Maldacea, di un periodo tra i più felici della.tradizione canora partenopea, seppe rendere come nessun'altra lo spirito della canzone popolare, cantando l'amore, la poesia, il dolore, la morte con una forza espressiva che non aveva eguali. Donna del ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] che con trascrizioni e arrangiamenti di lavori altrui. Ridusse per canto e pianoforte numerose opere teatrali, tra cui il Simon primo Ottocento, risentì poi del ricco patrimonio d'ispirazione popolare, ma non riuscì mai a sottrarsi all'influsso del ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] tra ispirazione musicale e testo poetico. La tesi più popolare è quella secondo cui la composizione della melodia, vocale di più facile e comune accesso; l'andamento lineare del canto, che rifugge da salti troppo ampi, o da modulazioni che non ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...