CORRADO d'ascoli, beato
Roberto Rusconi
Secondo il compendio biografico pubblicato negli Annales minorum del Wadding, e tratto da un presunto processo di canonizzazione, sarebbe nato ad Ascoli Piceno [...] C., altrimenti semisconosciuta. Né d'altro canto è possibile verificare sul piano documentario o vennero trasportate nella chiesa di S. Francesco in Ascoli Piceno. Il culto popolare fu approvato da Pio VI il 30 ag. 1783 perché praticato "ab ...
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FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] F. aveva raffinato l'arte di porgerle al pubblico più che cantarle, diventando il più celebre fine dicitore degli anni Venti, imitato da molti altri cantanti, che contribuirono a rendere popolare questo stile. La canzone che più delle altre lo rese ...
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FRESCOBALDI, Battista
Michele Luzzati
Uomo d'affari fiorentino, nacque intorno alla metà del sec. XV da cospicua famiglia di banchieri e mercanti.
Appartenenti ai magnati, i Frescobaldi, a onta delle [...] realmente tra lui e Lorenzo de' Medici. Siamo d'altro canto informati che il Magnifico diffidava del F., ed è probabile che libertà, correndo per diversi quartieri innalzando il vessillo del popolo. Furono tutti condannati a morte.
Il 6 giugno il ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] , nel 1932-33 come Tosca e come Duchessa di Guido del Popolo di Igino Robbiani, nel 1933-34 Leonora nel Trovatore e nella e alla Städtische Oper di Berlino con Tosca, mentre a Vichy cantò in Un ballo in maschera. Dal 1942 l’attività di Iva Pacetti ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] che mette voglia di ridere a ogni nota e a ogni parola quando canta, se si può dire così, con quella sua voce né bella né a Faenza il 21 nov. 1916.
Bibl.: Notizie, in La Musica popolare, 17 maggio 1883; L'Avvisatore artistico, 11 marzo 1893 e segg.; ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] da Urbano IV, i cui membri venivano definiti dalla voce popolare "fratres" o "milites gaudentes"; la madre era una sorella Pisa, del quale non riconoscevano la legittimità; né, d'altro canto, Alessandro V ebbe la forza per imporsi ad essi. I prelati ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] duomo. Di fatto egli insegnò anche alla civica scuola popolare di musica e diresse per parecchi anni le società
Compose la commedia musicale in tre atti Liuba (non rappresentata), la cantata La morte di Ofelia per solo, coro e orchestra, il poema ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] non curarmi mai dai tetti in su), che contraddistingue il suo realismo popolare.
Bibl.: F. S. Quadrio, Indice univ. dalla Storia e in Lares, II (1913), estratto; R. Barbiera, Venezia nel canto de' suoipoeti, Milano 1925, pp. 15-19 (con testi); ...
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BIGAZZINI, Filippo
Olga Marinelli Marcacci
Figlio di Giacomo e di Baconesca Varani di Camerino, appartenne ad una delle più antiche e potenti famiglie dell'agro eugubino, titolare dei feudi di Coccorano, [...] Comune si rivolse quando nel 1305 istituì la magistratura di gonfaloniere del popolo.
L'origine di tale carica, che a detta del Pellini fu stesso anno 1305 troviamo il B. impegnato da un canto nella cura e nella protezione dei beni del monastero di ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] già m età da marito). Abitava nel terzo di Camollia, popolo di S. Donato. Al lavoro di artigiano alternò l' tre parti (o libri) comprendenti 36 quadri o scene (capitoli o canti) della lunghezza media di 91 endecasillabi: 12 capitoli formano la prima ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...