SALVATORE, Matteo
Mauro Geraci
– Nacque ad Apricena (Foggia) il 16 giugno 1925. Il padre, Lazzaro – manovale, facchino, militante comunista – fu arrestato durante il fascismo e compose, con il sindacalista [...] De Santis, che lo invitò a raccogliere in Puglia canti popolari; lui stesso decise però di scrivere La storia sei ballate, disse: “Questa per me è l’unica fonte di cultura popolare in Italia e nel mondo nel suo genere. Noi dobbiamo ancora inventare le ...
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GABRIEL, Gavino
Augusto Petacchi
Nacque a Tempio Pausania, in Gallura, il 15 ag. 1881 da Salvatore e Narcisa Piccoi. Dopo il conseguimento della laurea in lettere nel 1905 presso l'Università di Pisa, [...] moderni sistemi di ricerca, sostenendo tenacemente la registrazione sonora dei canti popolari, intesa come problema metodologico e non puramente tecnico. Si devono a lui, infatti, i primi dischi di musica popolare (incisi su 78 giri tra il 1922 e il ...
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MORUZZI, Giovanni Battista
Marco Giovannoni
– Nacque il 5 maggio 1807 da Antonio e da Maria Cavaciuti a Cremona, dove il padre esercitò per qualche tempo la professione di venditore merciaio ambulante.
Rimasto [...] , il capitolo del duomo di Piacenza stabilì di omettere il canto del Te Deum in occasione dell’arrivo del re in città giovine divota ossia manuale di preghiere per le figlie del popolo, ibid. 1845; Discorso intorno al santissimo e immacolato cuore ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] le vicissitudini del protagonista che prende il nome dal popolare quartiere napoletano in cui è nato, il Mandracchio commentato da un consueto motto sentenzioso che chiude l'ultimo canto.
Nel Mandracchio esiliato l'autore ribadisce la sua volontà di ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] novarese del 15 dic. 1847, da L. Camoletti, commediografo e direttore della rivista. Nel 1848 compose un Inno popolare per canto e orchestra, su versi di G. Bertoldi, letterato molto noto considerato poeta ufficiale della corte sabauda, in occasione ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] lo costrinse a una terapia di pneumotorace. Nel frattempo fu in grado di finanziarsi le prime lezioni private di canto, assecondando così un’inclinazione manifestatasi sin da tenera età.
Gli esordi in piccoli locali della capitale risalgono al 1945 ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] notorietà più vasta, assicurata dalla lettura dei suoi versi nei popolati caffè e nei salotti, non mancò alla sua attività di giorni, Venezia 1913, pp. 220, 259-272, 928; Venezia nel Canto de' Suoi poeti, scelti e illustrati da R. Barbiera, Milano ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] ’America con la Compagnia d’Opera di Pietro Mascagni, dove cantò in Cavalleria rusticana e in Zanetto. Fu poi al São Carlos ai numi dalla Saffo di Giovanni Pacini (un titolo ancora popolare ai primi del Novecento) e in All’ardente desìo già rinasceva ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] Christoff, E. Barbato. Inaugurò di frequente la stagione lirica popolare, organizzata a Roma negli anni 1945-1965 per il periodo F. De Tura, per opere di repertorio, con una compagnia di canto formata da M. Oliviero, M. Carosio, P. M. Ferraro, ...
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MASCIANGELO, Francesco Paolo
Giorgio Pagannone
– Nacque a Lanciano il 3 genn. 1823 da Raffaele e da Teresa Angela Sanese, di origine maltese.
Il padre, violoncellista formatosi a Napoli e legato da [...] duomo della città il 27 marzo con grande partecipazione popolare, dato che per più di mezzo secolo era stato opere didattiche, infine, citiamo i metodi (denominati «impianti») per canto, pianoforte e violoncello.
Tra gli allievi del M. vanno ricordati ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...