MERCURIO, Scipione
Lisa Roscioni
MERCURIO (Mercuri), Scipione (Girolamo). – Nacque a Roma presumibilmente tra il 1540 e il 1550.
Lodato ma anche aspramente criticato dai suoi contemporanei, il M. fu [...] la reggenza del M. a S. Eustorgio. D’altro canto, appare quanto meno singolare che da reggente potesse esercitare la professione suggerire, tra i tanti rimedi, quelli di origine magica o popolare. Significativo del nuovo clima di cui il M. risente è ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] da Perfetti, si distinse sia da una forma popolare diffusa nelle campagne toscane, sia dall’attività professionale a una breve meditazione formando «in embrione tutto il sistema del suo canto» (p. 14). Quindi si alzava, si metteva a proclamare i ...
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ROSSONI, Edmondo
Enzo Fimiani
– Nacque a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884 da Attilio, operaio, e da Dirce Cavalieri, i quali ebbero anche una figlia, Giuseppina.
Dopo gli studi ginnasiali nel collegio [...] del lavoro, poi promulgata il 21 aprile 1927.
Appariva allora popolare, ma più tra i lavoratori che tra gli uomini degli Mussolini, persino velleità ‘poetiche’ (suscitò ironie il suo Canto del lavoro, musicato da Pietro Mascagni).
Così, a fine ...
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MARGHERITA di Savoia, regina d'Italia
Daniela Adorni
MARGHERITA di Savoia, regina d’Italia. – Figlia primogenita di Ferdinando Maria Alberto di Savoia, duca di Genova, e di Maria Elisabetta, principessa [...] , conquistò anche il cuore di G. Carducci, che nel 1878 la cantò nell’ode Alla regina d’Italia, nel 1889 ne Il liuto e la lira e nel 1882 la definì «cortese al popolo; in palazzo […] regina», nell’Eterno femminino regale, attirandosi non poche accuse ...
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TOMASI, Oddone
Roberto Pancheri
– Nacque a Rovereto, all’epoca città dell’Impero austro-ungarico, il 12 febbraio 1884, da Ferdinando e da Lydia Wohlauf, originaria di Znaim/ Znojmo in Moravia.
Il padre, [...] dell’Accademia il dipinto Dante e Virgilio (Il terzo canto dell’Inferno), frutto di un lungo lavoro preparatorio 1989, p. 92; C. San Giuseppe, L’iconografia del costume popolare: invenzione e tradizione nell’opera di O. T. e Fortunato Depero, ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] fra Bradamante e Ruggero, recuperando la memoria letteraria dell'autore ("sí, come Dante mio cantando dice / amor ch'a nullo amato amar perdona") ed il parlato popolare con effetti d'inconsapevole grottesco ("il pesce è giunto all'esca" dice fra sé ...
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UCCELLINI, Marco
Valeria Mannoia
UCCELLINI, Marco. – Nacque intorno al 1610 a Forlimpopoli, quasi certamente nella parrocchia di S. Rufillo, da donna Eufrosina e da Pietro Maria Uccellini, figlio di [...] Assisi p[er]fettionato nella tanto gradita virtù del suono e del canto, ha fatto poi conoscere et unitam[en]te godere, medianti le ’‘aria della Monica’, oppure su una melodia di tradizione popolare. La somiglianza nel modo di enunciare e trattare i ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] 'Illustrazione popolare (primo numero del 7 nov.), che si proponeva la diffusione dell'educazione popolare attraverso di condizione sociale tra i due amanti" (Portinari). Né d'altro canto il D. trascurò, sulla scia del grand-opéra, le suggestioni del ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] esercitare la propria influenza in un periodo di governo "popolare" e proprio nel cuore dell'apparato di governo repubblicano di Napoli, ipotesi che invece non aveva alcun fondamento. Dal canto suo Cosimo I, che in segreto aveva già stretto trattative ...
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TERRACINI, Benvenuto
Bice Mortara Garavelli
– Nacque a Torino il 12 agosto 1886, primogenito di Benedetto (1848-1899), gioielliere, e di Eugenia Levi (1862-1952), originari di Asti, trasferitisi a Torino [...] letteraria con la stilistica, e le magistrali analisi Il canto XXVII dell’“Inferno”, La prosa poetica della “Vita Nuova raccomandano, tra i lavori sulla poesia popolare, Pronome impersonale e stile epico nei canti popolari del Piemonte (Atti dell’ ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...