DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] d’indiani d’America da parte d’un generale ventenne «occhi turchini e giacca uguale»; Canto del servo pastore si rifà al rapporto diretto del popolo sardo con la natura); connessa all’esperienza del rapimento è Franziska, e proprio a quell’evento ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] Marco, "la più bella che esista", l'assemblea del popolo (erano in 10.000!), da cui venne l'approvazione definitiva e squillante, da pater patriae, che è stata lodata e cantata da poeti, drammaturghi e romanzieri attraverso i secoli, fin quasi ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] ein Hirschlein in den Auen per coro femminile e strumenti su testo popolare (1984), la Sonatina per pianoforte (1984), l’Andantino dolcissimo per modi, spesso fin dal titolo, al tema del canto: un Canto vero e proprio (1996, testo di san Bernardo di ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] data del 1712.
Sono commosse scene di una religiosità popolare che traduce il simbolismo rituale nella trama di più messo in evidenza che Gian Andrea Barotti, in una nota al canto decimo dell'ediz. 1736 del Bertoldo (rielaborazione in rima, ad ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] e la diversità del Sud, misurarsi con la cultura ‘popolare’ senza rinunciare alla propria, lavorare con non professionisti. organismo unitario con un montaggio originale (S. Casi, Nel cantiere drammaturgico di Leo, in Leo de Berardinis oggi, pp. ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] Il deserto è il buio della mente, il tempo cancellato, ma popolato di figure e di parvenze, il limite. Si tratta di ; S. Agosti, L. e la lingua della «verità»: dal 'Canto salutare' ad 'Avvento notturno' (1991), in Id., Poesia italiana contemporanea ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] mise mano al poema in ottave e in dodici canti La Marfisa bizzarra, terminato soltanto nel 1768 e di E. Del Boca, Vercelli 1983, pp. 69-99; M. Pregliasco, Il modello popolare nelle "Fiabe" di C. G.: "L'augellino belverde", in Atti dell'Ist. veneto ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] La ricerca principale fu tuttavia per il M., come d’altro canto per altri suoi giovani colleghi, quella dello studio del nudo i primi dipinti a olio con S. Giovanni Battista battezza il popolo, copia da N. Poussin (1804); l’Autoritratto da giovane ( ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] G. Mazzini ne fece il necrologio nel n. 5 de L'apostolato popolare del 14 apr. 1842, sottolineandone la passione patriottica e la "fede nella della sua musicalità e dei suoi rapporti con il canto. Iniziato un Trattato de' suoni della lingua italiana, ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] , vero centro focale dell'azione, in una cornice popolare (oltreché naturalistica) resa con vivace destrezza.
Il C ricordava e riconobbe e non oblia - Pende dal salice l'arpa ma cantano ancora le corde - Tocche da dita che i nostri occhi non vedono ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...