CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] ; La danza, testi di R. Olkienizkaja-Naldi); Tre vocalizzi (1929); Ninna-nanna, corbellina (1934: elaboraz. d'un cantopopolare genovese); Tre canti sacri, op. 67 (1943: Ecce odor filii mei; Respice, Domine, familiam tuam; Ecce Deus, Salvator meus ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] "). Del resto, con l'inserzione del dantesco "Donni c'aviti intellettu d'amuri" nel contesto di un'altra contraffazione di cantopopolare, il C. mise in crisi persino la competenza filologica di A. D'Ancona, allora docente dell'università di Pisa, il ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] una serie di canzoni spesso di carattere umoristico che restano nell’immaginario degli italiani: Nella vecchia fattoria (adattamento del cantopopolare inglese Old MacDonald Had a Farm), Dove vanno a finire i palloncini, Ho un sassolino nella scarpa ...
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OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] di un edificio o il calcolo delle probabilità venivano sostituiti, come generatori di forme musicali, dalle strutture del cantopopolare sardo. L’attenzione di Oppo si concentrò sulle componenti linguistiche della musica sarda, e in breve quei ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] Roma insegnò Letteratura poetica e drammatica (1952-1973), indi tenne il corso straordinario di Storia e tecnica del cantopopolare (1973-1976). Fu anche docente incaricato di Storia della danza all’Accademia Nazionale di Danza (1953-1963); nell ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , Parma 1952; Tal còur di un frut, Tricesimo 1953; Dal diario, Caltanissetta 1954; La meglio gioventù, Firenze 1954; Il cantopopolare, Milano 1954; Ragazzi di vita, Milano 1955; Canzoniere italiano, Parma 1955; Le ceneri di Gramsci, Milano 1957; L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la musica diventa parte attiva di quella ricerca d’identità [...] essa. È semmai il boemo Dvorák, con l’interesse manifestato durante il suo soggiorno negli Stati Uniti per il poliforme cantopopolare di questo Paese, a stimolare musicisti come Arthur Farwell e Henry Gilbert, a utilizzare nei loro lavori, a cavallo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento in Francia la riflessione sulla musica risente del dibattito secentesco [...] nell’Ottocento, ansioso di cogliere e rappresentare le peculiarità “nazionali” della musica, attento agli stili regionali e al cantopopolare, sensibile alle funzioni della storia), la visione di Rameau non trova rispondenza in un’epoca in cui si va ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] beneficio, per un totale fisso, nel 1825, di circa 20.000 rubli.
Nel 1812 il C. accolse decisivamente il cantopopolare nell'opera, e precisamente melodie ucraine e musiche militari ne Il Cosacco poeta. Poteva in tal modo considerarsi fondata l ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] quella che si può chiamare "serie delle illuminazioni interiori", molti titoli acquistano intenzioni musicali: Cantopopolare fiammingo (in più versioni); Canto interno (in più versioni). Ma la tavolozza è ancora sempre "tonale e l'interiorità degli ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...