COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] a se stessa, ma per una più penetrante e sottile interpretazione del testo poetico.
La napoletanità, l'amore per il cantopopolare diviene talvolta struggente ricordo del passato e si fa citazione come in Un organetto suona per la via su versi di L ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] piemontese l'unica via per il raggiungimento dell'indipendenza nazionale. Ciò appare evidente negli scritti di questi mesi, dal cantopopolare Allo Statuto (che pubblicò su L'Istitutore, insieme a un ricordo per i pistoiesi caduti nella prima guerra ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] 1933, pp. 437-438; G. Crocioni, La gente marchigiana nelle sue tradizioni, Milano 1951, pp. 158-159; P. Toschi, Fenomenologia del cantopopolare, I, Roma 1947, pp. 98-100; II, ibid. 1949, pp. 194, 292; A. Bonaccorsi, Il folklore musicale in Toscana ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] sono espressione d'una vena musicale che, discostandosi dal genere coevo della romanza, trova nel cantopopolare la sua dimensione più genuina. I Canti popolari toscani, composti su testo poetico dello stesso Luigi, della figlia Leontina e di poeti ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] precede il Kyrie, e che il Christe è realizzato con un duetto di soprani, nel quale èdato riconoscere echi dal cantopopolare toscano, se non addirittura delle medievali laude.
L'area culturale nella quale si trovò ad agire il C., seppur inficiata ...
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MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] popolari siciliane, indirizzava all’impiego del 'cantopopolare nell’arte' ritenendo che la musica d (1921) a Ippolito di Euripide (1936), puntando alla convergenza fra il canto siciliano e l’idea di musica greca, secondo l’intuizione di Romagnoli ...
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STRANIERO, Michele Luciano
Carlo Pestelli
STRANIERO, Michele Luciano. – Nacque il 27 settembre 1936 a Milano, primo dei tre figli di Pasquale e di Margherita Panno.
Il padre morì in guerra, con il grado [...] di altri testi. Tra gli altri nomi – come Franco Antonicelli, Giovanni Arpino, Eco – spiccavano Emilio Jona, ricercatore di cantopopolare e paroliere, il poeta Franco Fortini e, soprattutto, Italo Calvino, che al Cantacronache regalò alcuni temi di ...
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ROGERI de Pacienza
Cristiana Anna Addesso
ROGERI de Pacienza (de Patientia). – Nacque a Nardò (Lecce) nella seconda metà del Quattrocento, in data incerta, così come è incerta la grafia stessa del secondo [...] istoriju i folklor (Contributi sulla letteratura, lingua, storia e folklore), LI-LII (1988), pp. 25-53; M. Pantic, Un ignoto cantopopolare del XV secolo, in Italia Belgradensia, III (1990), pp. 47-66; A. Guillou, Une fête slave à Gioia del Colle, in ...
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TOMMASINI, Vincenzo
Marco Targa
– Nacque a Roma il 17 settembre 1878 da Oreste, storico e senatore, e da Zenaide Nardini; ebbe per fratelli Ugo, Francesco e Giulia.
La famiglia, facoltosa, gli consentì [...] . L’opera debuttò all’Augusteo di Roma l’anno dopo, direttore Albert Coates. Si dedicò anche allo studio del cantopopolare italiano, al quale attinse per due importanti opere orchestrali, nelle quali le ultime propaggini dello stile debussiano si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Brahms sceglie come ragione del suo operare il dialogo con la storia dell’arte musicale, [...] , di Mozart e di Beethoven, Brahms sa però, alla maniera romantica, come trarre partito anche dalle forze vitali del cantopopolare, né disdegna di cimentarsi in musiche d’uso (ne sono esempi le Danze ungheresi e i Liebesliederwalzer per pianoforte a ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...