Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e cantopopolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] contadini magiari furono una svolta nel suo cammino di compositore. Interessandosi alle strutture del cantopopolare trovò una risposta alla crisi della tonalità iniziata alla fine dell'Ottocento, dopo che la tonalità (musica, grammatica della) era ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] in riferimento al Salmo CXXXVII " Super flumina Babylonis "), ecc., e molte traduzioni, da Saffo, Simonide, Catullo, un cantopopolare arabo, frammenti dal Child Harold di Byron, Moore; Amalia, novella poetica, Palermo 1869; altre Novelle poetiche ...
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ABBÀ CORNAGLIA, Pietro
Geo Pistarino
Nacque ad Alessandria il 20 marzo 1851. Iniziati gli studi musicali sotto la guida del patrigno, il maestro Pietro Cornaglia, nel 1868 s'iscrisse al conservatorio [...] e letteraria dell'A, comprende le prose delle Impressioni di un viaggio in Germania,il breve studio Sulla introduzione del cantopopolare in tutte le masse di comunità e specialmente nella scuola (Alessandria 1880) e una conferenza sul tema Storia e ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] verso diviene il numero degli accenti. Una ricca serie di fasi di transizione dal verso libero al verso fisso offre il cantopopolare russo: quanto più esso s'avvicina al recitativo, tanto più il metro s'accosta al verso fatto per la dizione. Così ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] usarono temi popolari nella loro musica, ma il maggiore rappresentante della nuova scuola fondata sull'assimilazione del cantopopolare inglese è Ralph Waughan-Williams; compositore ormai illustre anche all'estero per le sue grandi pagine sinfoniche ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] dalla parola: "melodia e verso sono in essi una sola cosa: la rispondenza dell'una all'altro è perfetta". "Ma il cantopopolare - ha detto il Nietzsche - ha per noi l'immediato valore di uno specchio musicale del mondo, di una melodia primordiale che ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , sono Cittavecchia di Trieste, Zara, Grado, ecc. È noto infine l'uso elegante che del cantopopolare veneziano ha fatto E. Wolf-Ferrari nelle sue opere.
Il popolo veneto, per i suoi caratteri e usanze, appare dunque ben definito; e l'affinità fra le ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] Händel.
Tale disposizione degl'Irlandesi alla musica è confermata dalla bellezza del cantopopolare, che supera probabilmente quella del canto inglese e scozzese. I canti irlandesi sono fondati specialmente, come quelli della Gran Bretagna, sui modi ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
*
. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] intellettualistico esula così dalla poesia; e per questo riguardo non c'è differenza fra una tragedia di Shakespeare e un cantopopolare. Come tutto ciò che è creazione, anche la poesia scaturisce dall'interno delle forze della vita. "Qui c'è vita ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] Celentano.
Negli anni Settanta si verifica anche una netta svolta della musica napoletana. Produzione popolare, vera, è quella della Nuova compagnia di cantopopolare, di Napoli centrale, di Eugenio Bennato, E. Avitabile, e altri ancora. È tuttavia ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...