Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] grazie agli scavi e alle indagini di Conant. Restano anche documenti scultorei, come i celebri capitelli dedicati ai modi del cantogregoriano, scolpiti tra il 1088 e il 1095, che nei tituli apposti sulle mandorle che includono le figure rivelano la ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] la rinascita dell'impero.Molte altre iniziative vennero promosse da C., come la riforma liturgica, la restaurazione del cantogregoriano, la revisione dei testi sacri, la diffusione delle reliquie, l'istituzione di numerose scuole vescovili e della ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] tutto il Medioevo. Entrando nel vivo del discorso musicale, viene abbozzata una specie di estetica in nuce del cantogregoriano, finalizzata a un armonioso sviluppo della sensibilità del cantore (capitoli 15-16): improntate al lessico tecnico della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] e delle sue tentazioni, fra cui l’arte e la musica. A tal proposito i Cistercensi promuovono la riforma del cantogregoriano, trasformato da manifestazione di giubilo in attestazione grave e severa della fragilità del mondo e del suo bisogno di Dio ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] uno strumento fondamentale nella concezione della scala sonora riorganizzata a partire dalle finales (D E F G) del cantogregoriano. Così, Ubaldo di Saint-Amand (850 ca.-930 ca.), attento lettore di Boezio, proponeva una ricostruzione originale del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] Francia, nonché fautore della liturgia romana contro le tendenze gallicane, con il promotore della rinascita del cantogregoriano, intransigente avversario dell’eredità giansenista, trasse De Rossi fuori dalla solitudine spirituale in cui agli inizi ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] intermedi apparenti e inapparenti, Bologna 1628, Tebaldeo (rist. 1629).
Le numerose opere teoriche si possono così raggruppare: a)sul cantogregoriano: La Mano et Documenti sicuri d'autori gravi, Milano 1611, Tini & Lomazzo; Cartellina del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] la futura teoria dell’organizzazione dei suoni, viene consolidata da Aribone Scolastico e Giovanni di Afflighem.
Il repertorio del cantogregoriano è quindi organizzato in base al sistema degli otto modi, di cui abbiamo visto l’origine attraverso la ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] (esercizi e studi sull'esecuzione e sulla registrazione) dovute al B., la terza (il cantogregoriano, la polifonia e l'accompagnamento al cantogregoriano) al Tebaldini - che si deve l'impostazione generale dei programmi di studio dell'organo nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima metà del Seicento è per la musica strumentale momento di importanza [...] tre cicli di musiche per altrettante messe, ciascuno costruito su un materiale melodico della tradizione del cantogregoriano, Messa della Domenica, Messa degli Apostoli, Messa della Madonna. Frescobaldi propone agli organisti materiale strumentale ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...