È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] più veneranda manifestazione letteraria greca, cioè nel canto omerico, senza conoscere i monumenti che attestano ceretana Regolini-Galassi (1836), che dà origine al Museo Etrusco-Gregoriano al Vaticano, all'esplorazione di tutta l'Etruria per opera di ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] Tiridate da una parte, e tra il papa Silvestro e Gregorio dall'altra (raffigurata in modo poco felice anche dal lato archeologico una confessione dei peccati al principio della liturgia e del canto del vangelo di S. Giovanni in fine. Questi usi sono ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] imperiale. Imperatore romano e cristiano: tale lo vide e lo cantò Dante (Paradiso, V), quando volle esaltare l'impero per la dodici libri e la materia è stata ricavata dai codici Gregoriano, Ermogeniano e Teodosiano (si arrivava cosi sino alle ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] . abbandona Arnstadt per andarsene organista a Mühlhausen. Sposava, nell'ottobre, la cugina Maria Barbara e componeva sui primi del '708 due cantate: Gott ist mein König ("Dio è il mio re") e Der Herr denket an uns ("Signore pensa a noi"). Nel giugno ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] , e cioè durante la vita del monarca, e d'altru canto decisioni (decreta) e pareri (rescripta), nei quali il principe, le costituzioni figuravano in ordine cronologico.
Dopo il codice gregoriano comparì il codice ermogeniano, compilato esso pure in ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] ad ampliare; S. Benedetto e la chiesa di Roma (S. Gregorio Magno ne riassume l'opera) tennero una via di mezzo. Il l'altro ("salmo tratto"); il popolo ascoltava, e alla fine cantava all'unisono di solito una dossologia (tra le più antiche e ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] della continuità - anche in Novara - dell'evoluzione musicale dal gregoriano in poi, fino a quella polifonia sacra che lascerà a sua in prima linea e due in riserva (v. cartina).
Dal suo canto il Radetzky - che dopo i primi scontri del 21 marzo a ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] V il 4 ottobre successivo.
Fu questo l'ultimo atto di governo di Gregorio XIV: morì dopo breve malattia nella notte tra il 15 ed il 16 dubitava dei reali sentimenti di Enrico IV, questi, dal canto suo, aveva finito col convincersi che il papa gli ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] poco allo stesso Ildebrando, che era nel frattempo divenuto papa Gregorio VII. Alessandro II non aveva messo in discussione il con Enrico si guastarono definitivamente ed era d'altro canto assai opportuno mantenere una relazione di buona intesa con ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] nel 1596 nell'Opus Palatinum come Magnus canon.
Henry Briggs, dal canto suo, calcolò una tavola dei seni che era basata su un raggio il 22 marzo e il 25 aprile.
Il calendario gregoriano si affermò gradualmente nei paesi cattolici, mentre in quelli ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...