FRESCOBALDI, Gerolamo
Luigi Ronga
Compositore e organista, nato a Ferrara nel 1583 e battezzato il 9 settembre. Della sua precoce versatilità musicale rimasero varie testimonianze; sappiamo che il F. [...] , e soprattutto una serie numerosa di brevi toccate e versetti liturgici, compenetrati della suggestiva espressività del cantogregoriano di cui svolgono frammenti, da inserire nello svolgimento della funzione liturgica (innanzi al Kyrie, al Christe ...
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LIED
Karl August Rosenthal
. Musica. - Questo nome è proprio della canzone vocale tedesca, su testo di regola tedesco, coltivata tanto nella musica popolare quanto in quella d'arte. Nello sviluppo complessivo [...] . Le canzoni a una sola voce della chiesa cattolica s'erano conformate di preferenza allo stile del cantogregoriano. Le arie luterane, invece, quantunque talora seguissero tale stilistica, attinsero però nuova vita dalla canzone popolare e ...
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RICERCARE (o Ricercata)
Giulio Cesare Paribeni
È una delle più antiche forme di musica strumentale.
Mentre, allorché si nomina il ricercare, vien subito fatto di pensare alle composizioni per organo [...] i rapporti tra il ricercare e la canzone francese, divide i temi dei ricercari in quattro categorie: quelli tratti dal cantogregoriano o su questo modellati, di una melodiosità composta e severa; quelli di creazione austera, ma non liturgica; quelli ...
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PAUSA (fr. silence; sp. pausa; ted. Pause; ingl. rest)
Guido Gasperini
Quando nel corso d'una composizione musicale la serie dei suoni (vocali o strumentali, principali o secondarî) è interrotta per [...] fiorito nei primi secoli del Medioevo, sino verso l'anno Mille, e che ebbe la sua migliore forma nel cantogregoriano e la sua più ricca e complessa interpretazione nella notazione neumatica, non conobbe segni particolari di pausa indicanti regolari ...
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TONALITÀ
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale. Si chiama col nome di tonalità quel sistema che comprende i suoni di una gamma, obbedienti a determinate attrazioni melodiche e a determinate relazioni [...] le caratteristiche con quelle della liturgia ebraica e sinagogale, compendiò il senso di tonalità nelle scale modali del cantogregoriano. È noto che queste - contrariamente al sistema greco - erano considerate in senso ascendente e che l'ottava del ...
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PACHELBEL, Johann
Hans Joachim Moser
Compositore. S'ignora la data della 1iascita. Fu battezzato il 1 settembre 1653 in Norimberga e ivi morì il 3 marzo 1706. Nella sua città natale fioriva una ricca [...] conferisce un senso di modernità a questo gruppo e ai suoi seguaci sassoni-turingi in confronto con l'uso del cantogregoriano, proprio della affine scuola germanico-meridionale (ed. pratica delle opere per organo a cura di K. Matthei, Cassel, molte ...
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GERTRUDE detta la Grande, Santa
Bianca Paulucci
Nacque il 6 gennaio 1256, non si sa in quale parte della Germania, e a 5 anni fu messa per educazione nel monastero benedettino di Helfta presso Eisleben [...] di cui più tardi s'incolpava, come di negligenza nella perfezione spirituale), e segnalata perizia nell'alluminare i codici e nel cantogregoriano.
A 26 anni ebbe la prima visione, che fu poi seguita da molte altre sino all'estremo di sua vita. Sotto ...
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OFFERTORIO
Giulio Cesare PARIBENI
Nicola TURCHI
. L'offertorio, detto anche offerenda, antiphona ad offerendum, è l'antifona, salmo o responsorio che si canta o si recita nella messa durante l'offerta [...] offertorî nella messa polifonica, volle mantenere a tali pezzi quel carattere solenne e mistico che essi già avevano nel cantogregoriano, e sebbene non ne ricavasse i temi dalla principale fonte liturgica - come aveva fatto per le Messe - vi adoperò ...
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ODINGTON, Walter (anche Odjnton, Gualterius Eveshamensis)
Giusto Zampieri
Monaco del convento dei benedettini di Evesham, nella contea di Worcester in Inghilterra, che scrisse di musica. S'ignora la [...] terze. Si vagliavano gl'intervalli nel senso "orizzontale" (melodico, non armonico) e in relazione, anzitutto, con il cantogregoriano. L'O. riprese la valutazione delle terze aristosseniche, espressa nella formula della divisione delle corde 4 : 5 e ...
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SERRANO y PINEDA, Luciano Ildefonso
Benedettino, nato a Castroceniza (Burgos) il 7 gennaio 1879; è uno dei maggiori eruditi spagnoli. Il suo primo libro, frutto di scrupolose ricerche negli archivî ecclesiastici, [...] fu pubblicato nel 1905: (¿Que es cantogregoriano?). In seguito, curò la stampa dei primi volumi delle Fuentes para la historia de Castilla por los PP. Benedictinos de Silos, 1906 segg. Finalmente, nel 1911 si recò a Roma per studiare le relazioni ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...