Forma di cantopopolare italiano, di varia figura metrica: la più antica sembra quella del distico rimato, cui fu poi premesso un quinario, contenente l’invocazione a un fiore, a una pianta, un vocativo [...] in genere, oppure un’esclamazione. Strofe di s. formate di tre endecasillabi legati (per es. ABB, ACC, CDE) furono usate anche da G. Pascoli. Nato probabilmente in Toscana, non prima del 17° sec., è assai ...
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trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] . Alla conoscenza di questi elementi esteriori e strutturali che determinano la natura storico-culturale del cantopopolare mirano le norme areali, che, sulla base di quelle linguistiche, sono state così formulate: 1) norma dell'area meno esposta ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] di segni, perché diminuisce lo sforzo percettivo e la disponibilità alla ricezione del messaggio aumenta. Dal cantopopolare alla musica colta, diatonica o cromatica, pur diminuendo proporzionalmente la selezione segnica, questa individuazione di una ...
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Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e cantopopolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] contadini magiari furono una svolta nel suo cammino di compositore. Interessandosi alle strutture del cantopopolare trovò una risposta alla crisi della tonalità iniziata alla fine dell'Ottocento, dopo che la tonalità (musica, grammatica della) era ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] devota di Casalpusterlengo:
«La sera dell’otto settembre 1914 Chiara Carmeli entrò nel Santuario, mentre vi risuonava l’ultimo canto dei fedeli: un cantopopolare, semplice come il cuore della turba; ma come esso pieno di ardore e di fede»5.
Non è ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , cui affidò fra l’altro la monumentale traduzione della Bibbia (1517-34) e una serie di canti (Gesangbüchlein, 1524) divenuti patrimonio di tutto un popolo. Accanto a questa figura sono da segnalare il più grande di tutti i Meistersinger, il maestro ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] seguito della rivoluzione industriale, si dotavano, dal canto loro, di organizzazioni sindacali e partitiche. Il le ha costrette ad agire in contesti in cui il consenso popolare è diventato essenziale per la produzione di decisioni politiche. È ...
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Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] di danze spettacolari, sempre congiunte a mimica e a canto: quelle dei giullari, che assumono talora un vero andamento teatrale come azione coreografica su temi prestabiliti; il ballo popolare collettivo, nella sua forma più diffusa di ballo in ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] dal vivo in zone in cui la scarsità della popolazione lascia intendere che non sarebbe possibile dare vita a la lirica, ed essendo la scrittura teatrale pensata per il canto oramai fortemente sperimentale e non certo di larga accoglienza, come ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ai milioni di immigrati che nei secoli precedenti erano andati a popolare le terre di un mondo nuovo solo per loro, e difesa della pace / se ci deve essere guerra la vostra chiamata / sia un canto / per la pace".
Come and hope with me (1994) di M.W. ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...